Non solo mimose, quest’anno la festa internazionale della donna diventa una giornata di lotta e partecipazione che abbraccia lavoratrici dipendenti, precarie, autonome, intermittenti, disoccupate, studentesse, casalinghe. L’otto marzo per dire basta alla violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia. Un’atrocità ormai strutturale della società, in famiglia, al lavoro, a scuola, negli ospedali, in tribunale, sui giornali, per la strada.
Lo sciopero generale è promosso dalla rete “Non una di meno” e lo slogan che sta invadendo le piazze del mondo è "se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo", un motto che raccoglie adepte in oltre quaranta Paesi dove, domani, si terranno contemporaneamente sit-in, manifestazioni, cortei, banchetti informativi, proiezioni, letture. L’idea è di astenersi, per tutto il giorno, da ogni attività produttiva e riproduttiva per riaffermare la forza della donna.
Il perché dello sciopero è riassunto in otto punti:
- La risposta alla violenza è l’autonomia delle donne;
- Senza effettività dei diritti non c'è giustizia né libertà per le donne;
- Sui nostri corpi, sulla nostra salute, sul nostro piacere decidiamo noi;
- Se le nostre vite non valgono, non produciamo;
- Vogliamo essere libere di muoverci e di restare;
- Vogliamo distruggere la cultura della violenza attraverso la formazione;
- Vogliamo dare spazio ai femminismi nel movimento;
- Rifiutiamo i linguaggi sessisti e misogini.
Lecce, come nel resto del mondo, si prepara all’8 marzo, sarà una giornata ricca di attività, assemblee, iniziative. Saranno coinvolti enti ed organizzazioni: ’17Casa delle Donne Lecce, Link Lecce, Centri Antiviolenza Sanfra, Centro Antiviolenza Renata Fonte, Arci Lecce, Lila, Agedo, Associazione di donne IDEA, Gus Puglia, LeA-liberamente e Apertamente, Meticcia, Kore Salento, Ammirato Culture House, Terra Rossa, Comune di Melpignano, Comune di Martano, Anpi Martano, Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Presicce, Spazio Donna Presicce, Comune di Trepuzzi, Studenti Indipendti, Uds,Cir, Cgil Flc, Fuori Programma-Generazione in movimento, Associazione una Buona storia per Lecce, Accademia delle Belle Arti.
Tutto avrà inizio alle ore 10.30 presso il Convitto Palmieri, con “Lotto marzo e partecipo: voci, racconti, storie”, un’iniziativa pubblica organizzata con la collaborazione di LINK Lecce. Alle 18.00 partirà il Corteo cittadino da Porta Napoli e terminerà a Piazza Sant’Oronzo. I colori della manifestazione saranno il nero e il fucsia. Chi vorrà potrà indossarli!
L’augurio è che, protestando insieme al movimento #nonunadimeno, si possa avviare un vero e proprio “Piano femminista contro la violenza sulle donne” recepito dalla società tutta.
Lecce, incrociamo le braccia!
di Serena Pacella Coluccia
