«Mi piacerebbe avere un paese migliore, senza la crudeltà della gente. Vorrei che il popolo italiano sia sempre unito…». A scrivere queste toccanti parole è una bambina che ha preso carta e penna per scrivere una lunga lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della sua visita nel capoluogo barocco per l’inaugurazione del bellissimo Teatro Apollo.
Reputa di essere una ‘bambina fortunata’ la piccola Elena che con la sua ingenuità è riuscita a mettere nero su bianco quelli che dovrebbero essere valori comuni ai “grandi”: «Mi piacerebbe veder sventolare più spesso la bandiera italiana. Vorrei che ci fossero più volontari per aiutare chi ha bisogno, anche solo donando un po’ di amore e felicità. Dobbiamo accogliere gli altri, come gli altri hanno accolto noi quando eravamo in difficoltà» scrive aggiungendo un “sono orgogliosa di essere italiana”. Alla missiva, la bambina ha allegato anche un disegno con un enorme cuore rosso circondato da tante bandiere italiane.
Le bellissime parole di Elena non sono rimaste inascoltate. Qualche giorno dopo è arrivata la replica della Segreteria del Capo dello Stato: «Trovo che sia commovente ed educativo sapere che i temi dell’appartenenza, il rispetto della bandiera e l’amore verso il proprio Paese rappresentino per te un’occasione per esprimere con forza il tuo pensiero», si legge nella replica.
«Ti auguro – conclude la missiva – di proseguire gli studi con la passione, l’entusiasmo e la consapevolezza dei problemi che sento nel tuo scritto: devono essere la tua forza e la tua guida per affrontare con fiducia le sfide cui sarai chiamata, soprattutto da adulta».
Peccato che spesso, crescendo, si perda un po’ di fiducia. Che l’entusiasmo di Elena sia un esempio per tutti.