C’è un centro storico da ammirare di giorno con i suoi imponenti monumenti, i gioielli di arte e i suggestivi vicoletti che incantano i tanti turisti che scelgono Lecce per una vacanza e un centro storico, cuore della movida, da vivere di notte con i suoi locali, pub e paninoteche che hanno conquistato gli angoli più antichi della città. In fondo, il capoluogo barocco è apprezzato anche per questo doppio volto di concentrato di bellezze storico-archiettoniche e cuore del divertimento, ma è tutto rose e fiori come sembra?
Come in ogni cosa, c’è sempre un’altra faccia della stessa medaglia. Come denuncia un cittadino, Filippo Montinari, attraverso la sua pagina facebook «Lecce di ieri, città di oggi» – da un po’ di tempo nel salotto buono sta accadendo di tutto, soprattutto il sabato sera. «Comitive di facinorose, pischelli (alla romana maniera ndr), falsi uomini – si legge – provocano i passanti con sguardi di sfida che spesso degenerano in spintoni e sputi. Molti subiscono senza reagire ma alcuni no e può accadere l'irreparabile».
Un episodio in particolare, ha suscitato la sua indignazione «una pattuglia della Polizia Locale – racconta – ha continuato a fare verbali senza intervenire, in piazzetta Tancredi, mentre a 40 metri sotto la biblioteca Bernardini alcuni giovani se le davano di santa ragione». E non sarebbe un caso isolato «Io stesso – continua Montinari nel lungo post – ho avuto un’accesa discussione con una comitiva di ragazzi alle 0,30 intenti in otto a schernire alcune prostitute che sono ospiti di un’abitazione sotto casa».
La pazienza, come quella di altri residenti della zona, dice, è al limite di tolleranza e sopportazione, dato che si ripetono in continuazione episodi di maleducazione e inciviltà (come le persone che scambiano strade e portoni come bagni pubblici).
Da qui una serie di domande: le telecamere funzionano? Perché le Forze dell'ordine e la Polizia Municipale sono del tutto assenti? Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto e poi come coccodrilli con rassegne, dichiarazioni ed articoli parlarne e dire ciò che si poteva fare e non si è fatto? Interrogativi leciti che meriterebbero una risposta.
Prostitute e passanti nel mirino dei bulli, risse e inciviltà: tutto nel centro storico. La denuncia di un cittadino
Gruppi di facinorosi che infastidiscono i passanti, risse e scherzi in piena notte trasformano la movida del centro storico in divertimento molesto. La denuncia di un cittadino leccese, Filippo Montinari, su facebook.