​Quattro ore di ritardo sul volo Brindisi-Bergamo, Ryanair condannata a risarcire il passeggero per i disagi

Il Giudice di Pace di Brindisi ha condannato la compagnia aerea Ryanair a risarcire un passeggero salentino per i disagi patiti sul volo Brindisi-Bergamo del 6 dicembre scorso, giunto a destinazione con oltre quattro ore di ritardo.

Raggiungere Milano con un volo Ryanair è stata una vera e propria impresa per un 61enne salentino che, una volta tornato a casa, ha deciso di denunciare l’accaduto e chiedere “giustizia” per quel viaggio da dimenticare. E l’ha ottenuta. Il Giudice di Pace del Tribunale di di Brindisi, infatti, ha condannato la compagnia aerea a risarcire lo sfortunato passeggero, giunto a destinazione con oltre quattro ore di ritardo.
 
Già, perché il 61enne sarebbe dovuto partire da Brindisi alle 19.30 per essere a Bergamo alle 21.10, ma appena giunto all’aeroporto salentino ha dovuto “aspettare” insieme ad altri passeggeri senza ricevere alcuna informazione né sulla causa del ritardo, né su quanto sarebbe durato.  Un’attesa estenuante durata diverse ore fino a quando, a mezzanotte, è finalmente riuscito ad imbarcarsi.
 
La disavventura non è finita così: una volta messo piede nell'aeroporto di Bergamo “Orio al Serio”, quando le lancette dell’orologio avevano appena segnato l’una e mezza (ossia con circa 4 ore e 20 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto),  il malcapitato è rimasto bloccato: l’ultima corsa del servizio navetta verso Milano partiva all’una né Ryanair a messo a disposizione ‘alternative’ per raggiungere il capoluogo lombardo. Insomma, il poveretto ha trascorso gran parte della notte all’aeroporto e ha raggiunto Milano soltanto all’alba.
  
Non avendo ottenuto alcun indennizzo dalla compagnia irlandese, il 61enne ha deciso di rivolgersi a Codici Lecce per denunciare l'accaduto, ottenendo come detto giustizia. La compagnia aerea è stata condannata a risarcire il malcapitato con una somma di 400euro.
  
In corso di causa, la compagnia corrispondeva l'importo parziale di 250euro e, con sentenza n. 2206/2016, depositata in data 19.09.2016, il Giudice di Pace dott. Francesco De Vitis condannava la Ryanair al risarcimento integrale dei danni, riconoscendo l'ulteriore somma di 150euro a titolo di “disagi subiti dal viaggiatore a causa del ritardo”, oltre alla refusione delle spese legali.
 
«Accade troppo spesso che le compagnie aeree non rispondano alle legittime istanze indennitarie dei passeggeri adducendo la sussistenza di circostanze esimenti invero tutt'altro che imprevedibili ed eccezionali. È importante notare – commenta l'avvocato Stefano Gallotta, segretario di Codici Lecce – che questa pronunzia, seguendo un filone giurisprudenziale che ha ripreso vigore negli ultimi tempi, ha riconosciuto non solo l'indennizzo di 250euro, ma anche l'ulteriore somma a titolo di disagi subiti dal passeggero, come previsto dall'art. 12 Reg. CE 261/2004, rendendo più equa l'entità del risarcimento».



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