​Secco e umido sullo stesso camion a San Pio, Monteco: ‘stavamo bonificando la zona. Ecco le prove’

Dopo le immagini diffuse in cui due netturbini sono stati immortalati a gettare la spazzatura nel camion senza distinzioni, Monteco spiega: ‘era una bonifica della zona dai sacchi abbandonati e carrellati colmi di rifiuti indifferenziati’.

«Ecco come funziona il servizio al rione San Pio». I cittadini, armati di macchina fotografica e stanchi di condividere marciapiedi e strade con sacchi di immondizia e rifiuti di ogni tipo, hanno immortalato gli operatori della Monteco mentre svuotano in un unico camion i cassonetti del secco e del rifiuto organico, che dovrebbero essere ritirati in giorni diversi.
  
«La raccolta non viene effettuata per tre giorni consecutivi, dal mercoledì al venerdì compresi – denunciano i residenti del rione attraverso l’associazione per le Periferie –  e il secco finisce con l’umido, anzi qualche volta ci finiscono anche gli ingombranti». Sotto la luce del flash, un ventilatore ‘abbandonato’ accanto ai cassonetti affidati ai condomini per la raccolta “porta a porta” e gettato insieme a tutto il resto. Insomma, i residenti del quartiere non solo sono esasperati per una situazione – dicono – al limite della decenza, ma si sentono abbandonati solo per il semplice fatto di vivere a “pochi passi” dal centro storico, dove nessuno può vedere cosa accade. Scoppiato il ‘caso periferie’ sono in molti a chiedere che si trovino al più presto soluzioni.  
  
Ma Monteco, che gestisce il servizio in città, a finire nel calderone non ci sta e di fronte a quelle immagini chiarisce quanto accaduto: «Siamo stati chiamati – precisano – per bonificare l’area, dove si erano accumulati decine e decine di sacchi dell’immondizia  in cui c’era di tutto, senza distinzione alcuna tra i rifiuti. Insomma, dovevamo ‘semplicemente’ togliere la spazzatura, non effettuare un servizio di racconta differenziata».  Quindi, le ‘negligenze’ fotografate sono giustificate dal fatto che si trattava di un intervento per ripulire la zona.
  
«Molto spesso – concludono  – ci troviamo di fronte ad un rifiuto non conforme differenziato. Per questo è importante la collaborazione di tutti i cittadini».

E per fare ancora maggiore chiarezza, l'azienda in serata ha fatto pervenire un comunicato stampa per ribadire la bontà della sua azione operativa e la difficoltà di proseguire con una corretta raccolta differenziata nella zona in questione – laddove in altri quartieri non si evidenziano criticità di sorta – a causa della collaborazione non sempre puntuale dei cittadini.

'In merito alla spiacevole situazione – si legge nella nota di Montecocreatasi presso le Case Magno di Lecce, Monteco s.r.l., che da sempre è vicina ai cittadini e offre un servizio attento e puntuale in ogni quartiere, risponde pubblicamente alle accuse dando evidenza di un fenomeno che ormai da troppo tempo prosegue a scapito di tutti. In seguito alle numerose segnalazioni giunte dai residenti del quartiere e dagli stessi operatori ecologici, il controllo dei carrellati in dotazione ad ogni stabile, ha evidenziato un’inappropriata raccolta dei rifiuti da parte dei cittadini che ha obbligato più volte gli operatori a lasciare una nota in cui viene specificato che il rifiuto depositato non può essere ritirato perché non conforme. Della situazione sono stati messi al corrente anche gli organi della Polizia Municipale e l’Assessorato all’Ambiente del Comune mentre gli eco-informatori si sono recati presso i complessi abitativi al fine di segnalare l’errato conferimento dei rifiuti e dare informazione in merito. Certa della qualità del proprio operato, testimoniata anche dal successo che la differenziata sta riscuotendo in ogni quartiere, Monteco s.r.l., si dichiara comunque pronta a venire ancora una volta incontro ai cittadini mettendo a disposizione eco informatori  e personale specializzato al fine di dipanare ogni dubbio e perplessità circa la differenziazione dei rifiuti e il conferimento negli appositi contenitori'.



In questo articolo: