Interessante meeting, ieri sera, con Roberto Fatano, noto imprenditore e presidente LAICA e Antonio Lamosa, commercialista e consigliere al Comune di Lecce, al bar Twin Towers a Lecce. Un appuntamento voluto e pensato in un contesto che appartiene ai ragazzi e che ha consentito di rendere tangibile la volontà di fare qualcosa di concreto per essi.
Dal mondo imprenditoriale e dai professionisti, quindi, una mano tesa ai giovani per costruire un’alleanza capace di rinnovare il futuro, con un occhio attento alla cultura dalla quale non può prescindere nessun miglioramento. Innovazione tecnologica e sviluppo sono sicuramente sinonimi di progresso e lavoro, ma conoscenza, determinazione e voglia di fare saranno le variabili determinanti per un cambiamento che tutti auspicano.
Roberto Fatano, ha elogiato il lavoro di Lamosa, ascrivendolo ad un nuovo modo di intendere il rapporto con la comunità e con il territorio. Un rapporto più diretto e senza formalismi, capace di produrre un modello partecipativo efficace, dando spazio a quel processo innovativo di cui la società odierna necessità. Appassionato il suo intervento nel racconto della propria esperienza lavorativa. Un’esperienza che porta a decretare la fondamentale importanza di saper puntare sulla tecnologia per dare un nuovo imprinting ad un futuro che appartiene esclusivamente ai giovani. Un’innovazione che non attiene unicamente alla rivoluzione digitale in atto ma un’innovazione che muterà immancabilmente anche quelli che sono i rapporti umani, le relazioni, le aspirazioni, le suggestioni, gli obiettivi, il modo di lavorare e il modo di percepire il mondo nella sua interezza. Ed è a questi cambiamenti che bisogna arrivare preparati. Non solo con i titoli universitari più ambiti ma con una coscienza nuova che dia nuova linfa vitale all’imprenditoria e ad un’economia sempre più globalizzata.
A questa innovazione ha guardato anche l’intervento di Francesco Giuri, esperto web engineer, che ha parlato di start-up che hanno vinto grazie ad idee che avevano una marcia in più. L’accompagnare i giovani nel mondo imprenditoriale è l’obiettivo primario dell’attività di Giuri che ritiene di fondamentale importanza, per i giovani, saper puntare sul foundraising e svestirsi delle paure legate all’insuccesso. Al termine della serata, Leccenews24 ha incontrato i protagonisti di questo appuntamento.
Professore Giuri, Lei ha parlato di start-up vincenti e ha potuto notare la perplessità nei giovani che non conoscevano queste storie. Dov’è il difetto di comunicazione?
Io credo che siano, in parte, i ragazzi a non cercare notizie di questo tipo; esistono di fatto, canali mediatici dedicati alla divulgazione di storie significative, legate all’avvio di start-up. Vero è che il sistema, soprattutto quello dell’istruzione, non diffonde queste informazioni a sufficienza, credendo che la comunicazione sia qualcosa di negativo mentre la realtà dei fatti è che conoscere, condividere e scambiare idee è l’unica vera strategia vincente.
Dottore Lamosa, una bella sfida quella che Lei ha lanciato questa sera. Sapranno raccoglierla i giovani leccesi?
Io mi auguro di sì. Questa sera hanno avuto modo di ascoltare le voci di chi sul territorio si attiva concretamente per lo sviluppo e per la crescita della comunità. I giovani però devono imparare a chiedere. Rivolgersi a chi li può guidare sarà la molla per vincere insieme questa sfida.
Cosa può fare la politica in questo momento per i giovani che hanno paura di affrontare un futuro incerto?
La politica può fare molto. Ma non tutta la politica, solo la buona politica che non guarda ai propri interessi sarà capace di dare le risposte che i ragazzi giustamente si aspettano da noi.
Lei ha parlato di un impegno per le 5 marine leccesi. La tecnologia di un App per programmare uno sviluppo necessario di un territorio custode di un patrimonio naturale fin troppo mortificato.
Io ho accettato la sfida della delega alle marine qualche mese fa, e oggi la rilancio ai giovani affinché il percorso che si chiamerà “Lecce mare, Lecce lido” dia finalmente a questo territorio l’adeguata riqualificazione che merita. Per fare questo, punto tutto sui giovani in cui credo e dico sin da ora che appoggerò il candidato sindaco che dimostrerà di avere il programma il linea con i miei principi.
Di Tiziana Protopapa
