«Dillo alla luna», cantava Vasco Rossi e mai come oggi, in questa data un po’ particolare, il suggerimento del cantante di Zocca sembra essere quanto mai appropriato. Perché quella che comparirà questa sera sulle nostre teste non sarà una luna piena “qualsiasi” ma un evento rarissimo proprio perché combacia con una data amata e odiata anche da chi non fa della scaramanzia uno stile di vita: quella di venerdì 13.
Ed è qui che sta la sua “particolarità”. Affinché il fenomeno accada devono coincidere tre variabili indipendenti, come la fase della luna, il giorno della settimana e il giorno del mese. L’ultima volta che si era mostrata in tutto il suo splendore un venerdì 13 fu nel 2000, nel mese di ottobre. 14 anni dopo rieccola apparire pronta a regalare uno spettacolo che farebbe emozionare anche la persona meno romantica.
Come tenta di spiegare Vox, ci sono circa 13 lune piene in un anno su 365 giorni. Quindi le probabilità che la luna piena capiti nello stesso giorno sono circa il 3,39%. Beh, una percentuale bassissima.
Non solo: quella di stanotte sarà la luna piena più colorata dell'anno. Il nostro satellite, infatti, dovrebbe assumere un colore ambrato che gli è valso il soprannome di "luna di miele", un nomignolo che deriva dalla tradizione pagana di bere liquore a base di miele durante i matrimoni. Ma che la si chiami «Strawberry Moon», Luna di Fragola, come in America o «Rose Moon» come in alcuni paesi d'Europa, poco importa.
Meglio alzare gli occhi al cielo e non perdersi quest’opportunità perché un simile “spettacolo” si ripeterà solo nel 2049. A meno che uno non voglia aspettare 35 anni.