Nuova svolta nel caso della Xylella fastidiosa che affligge le campagne salentine. A darne annuncio è stato il Ministro dell’Agricoltura Martina che si è recato a colloquio con il commissario europeo alla salute Andriukaitis a Bruxlles: potrebbe arrivare, in tempi stretti, un team di scienziati in pianta stabile nel territorio salentino per lavorare all’incremento della sperimentazione in materia di reimpianto degli ulivi.
Infatti, la Commissione europea starebbe valutando l’intervento nella stessa area del Salento aggredita dal batterio killer, vale a dire nei luoghi in cui il batterio si caratterizzo come endemico.
“ Abbiamo chiesto al Commissario Andriukaitis di rimuovere il divieto di impianto di nuovi uliveti nell’area della provincia di Lecce per tutta la zona dichiarata infetta” ha spiegato Martina, commentando l’apertura a questo nuovo spiraglio come “ un segnale importante anche per la possibilità di testare in maniera più diffusa la tenuta di alcune varietà come il Leccino rispetto all'attacco del batterio.”
Inoltre, il Ministro non ha mancato di ricordare che ci siano stati “passi in avanti nel monitoraggio da parte della Regione Puglia, riconosciuti anche dagli audit della Commissione europea.”
Questo nuovo provvedimento farebbe ben sperare il territorio che in quella zona si possa ritrovare nuova linfa vitale per l'agricoltura piegata in ginocchio dalla Xylella e che tanti danni ha provocato agli ulivi salentini. Già nelle scorse settimane, le condizioni di gelo e neve avevano fatto ben sperare che ci potesse essere un risvolto positivo sulla battaglia conto il batterio killer; adesso questa nuova possibilità dovrebbe dare più ampio respiro.
