A Pasqua risorge la zona industriale di Lecce

Lecce. A vederla cosè¬ non la si riconosce. Dopo anni di degrado e incuria il progetto messo a punto dal Consorzio ASI ha ridisegnato il volto dell’asse di spina della zona industriale di Lecce-Surbo. Il presidente Angelo Tondo preannuncia ulteriori interventi per la messa in sicurezza e il miglioramento dell’arredo urbano

3 milioni e mezzo di euro per trasformare il volto della Zona industriale di Lecce. Ormai è quasi irriconoscibile il tratto dello scorrimento veloce su cui si affacciano i capannoni industriali. Dopo la realizzazione di alcune rotatorie, è arrivato anche il nuovo manto stradale e dall’altro giorno perfino la segnaletica orizzontale. Pronti nuovi interventi per un ulteriore milione e mezzo di euro

Una trasformazione che sa di miracolo quella che sta avvenendo nella zona industriale di Lecce, per anni costretta in un degrado che pregiudicava non solo l’immagine ma anche la logistica di settori vitali della nostra economia. 

​Oggi invece, dopo mesi di assidui e puntuali lavori, il Consorzio ASI è riuscito a cambiarne il carattere estetico attraverso un’opera di messa in sicurezza efficace e un lavoro di restyling che è sotto gli occhi di tutti. Le sconnessioni dell’asfalto e le voragini del manto stradale ormai sono solo un ricordo. A guardare la foto che pubblichiamo sembra di non essere sullo scorrimento veloce della zona industriale Lecce Surbo, ma in autostrada. Asfalto fresco di gittata e segnaletica orizzontale a definire corsie e carreggiata. Roba da non crederci. E poi per rafforzare la sicurezza di una zona tristemente nota per la sua pericolosità ci sono anche le rotatorie. Il percorso è ritmato da attraversamenti pedonali leggermente sopraelevati, mentre ai lati si ergono maestosi i pali della nuova illuminazione pubblica.

Il presidente del Consorzio ASI di Lecce Angelo Tondo non nasconde la soddisfazione per i risultati ottenuti fino a questo momento, ma rincara la dose, annunciando novità significative, come quella che si riferisce ad un nuovo progetto messo a punto dal Consorzio che riguarda l’immagine e il decoro di quella zona. "L’arredo urbano è importante, dice Tondo, visto che parliamo delle nostre aziende, la zona industriale deve diventare un biglietto da visita accattivante come non è mai stata. “Stiamo migliorando la sede stradale, la messa in sicurezza, l’illuminazione ma soprattutto abbiamo predisposto e già tarato il sistema di videosorveglianza a garanzia di un luogo che deve diventare strategico. Presto, aggiunge, realizzeremo una grande rotatoria all’inizio dello stradone nei pressi del territorio di Lecce e poi adegueremo la parte che va in direzione del centro direzionale dell’ex Banca del Salento.”
"Ma l’impegno principale dell’ASI, conclude Tondo, è quello di recuperare l’annoso e cospicuo deficit finanziario nel quale il Consorzio rischiava di annegare. Per il resto non posso negare che i risultati che abbiamo raggiunto siano merito di tutti, degli enti locali che hanno fatto la loro parte e anche ella Regione Puglia che si è impegnata molto attraverso i fondi comunitari. Un lavoro di sinergia e di squadra insomma, ben progettato dal Consorzio ASI, ma portato avanti coscientemente da tutti gli altri.”

Novità in vista anche per l’agglomerato industriale di Galatina e per quello di Tricase-Specchia-Miggiano.