Abbandonata a Cavallino una tartaruga Trachemys scripta. Le guardie zoofile del Nogra la traggono in salvo

La scoperta alcuni giorni fa nella zona archeologica. La tartaruga d’acqua dolce e stata consegnata alle cure del Museo di Storia Naturale di Calimera.

Sta bene la tartaruga d’acqua della specie Trachemys scripta ritrovata della Guardie Zoofile Nogra alcuni giorni fa, nella zona archeologica di Cavallino e consegnata alle cure del Museo di Storia Naturale di Calimera.

La Trachemys scripta, conosciuta con il nome di testuggine palustre americana è una specie d’acqua dolce di taglia media, caratterizzata da una prominente macchia rossa o gialla su entrambi i lati del capo e delle nette e regolari striature gialle sul collo.

È un rettile molto diffuso su tutto il territorio nazionale ed è considerato da decenni uno degli animali da compagnia più popolari – affermano – ma, come tutte le specie aliene, esotiche e invasive, possono causare l’estinzione delle specie tipiche dei nostri territori, danneggiare irrimediabilmente l’habitat che occupano o avere notevoli impatti sanitari, a causa della trasmissione di allergie o malattie, come la salmonellosi, nell’uomo, tuttavia non c’è da allarmarsi, basta seguire delle basilari regole di igiene.

“Solo due mesi fa scadeva il termine ultimo, previsto dal Decreto Legislativo n.230/2017, per denunciare il possesso delle tartarughe d’acqua”, fanno sapere dal Nogra.

“La ‘denuncia’ entro i termini previsti era molto importante sia per legittimare il possesso dell’animale, ma anche per permettere di conoscere l’effettivo numero di esemplari di tale specie presenti sul nostro territorio nazionale e adottare, per il futuro, adeguate misure di protezione – si prosegue. Ci auguriamo che quello degli scorsi giorni sia stato solo un episodio sporadico anche se temiamo un fenomeno che potrebbe svilupparsi nei prossimi mesi dal momento che la mancata denuncia entro i termini di legge è passibile di sanzione amministrativa con il pagamento di una somma da 150 ad 20.000 euro.

Ci teniamo a comunicare a tutti i cittadini in possesso di una Trachemys scripta, che non hanno provveduto a denunciarne il possesso, che l’abbandono è punito con l’arresto fino a tre anni o con l’ammenda da 10.000 a 150.00 euro.

 



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