Aiuole incolte e alberi secchi e pericolosi, a Torre dell’Orso tante segnalazioni

I cittadini lamentano sin dall’inizio della stagione una scarsa cura del verde urbano e in redazione sono arrivate tante segnalazioni. Raggiunto l’assessore al Ramo del Comune di Melendugno, Cisternino ha rassicurato sulla celerità degli interventi specifici.

Siamo arrivati a Ferragosto ormai e le marine sono affollate non soltanto di turisti, ma anche di salentini in vacanza pronti a godersi qualche giorno di ferie. Peccato, però, che molti, aprendo le finestre e i cancelli delle proprie residenze estive hanno trovato lo spettacolo desolante delle aiuole vicino casa lasciate all’incuria e all’abbandono, per non parlare di lampioni dalle lampadine fulminate e che la sera lasciano le strade al buio.

Decisamente contrariati si sono detti molti residenti della marina di Melendugno, Torre dell’orso, che fin dall’inizio della stagione ci hanno lanciato segnalazioni a più non posso, in molti casi accompagnati da lettere indirizzate al Comune di Melendugno.

Una storia che si ripete purtroppo. Negli anni sono stati in tanti e denunciare carenze nella gestione delle strade e del verde pubblico. Tra questi gli abitanti della zona che si affaccia su piazza della Luna, la piazzetta che la sera ospita canti e balli da far invidia alle migliori balere. I cittadini hanno preso carta e penna e hanno scritto ai primi di Luglio all’indirizzo del Municipio melendugnese. Alberi secchi, aiuole in degrado che ospitavano insetti e animali di ogni tipo, radici di alberi malandati che sollevavano il pavimento rendendolo alquanto pericoloso, soprattutto per i bambini che amano sciamare in biciclette su quelle stradine prive di traffico.

Ci si sposta poi verso il mare, in via Allende dove si affacciano numerose traverse. Qui gli alberi piantati anni fa lungo le strade mostrano evidenti i segni dell’età e svettano nel cielo rami secchi che, sotto la furia del vento, in molti casi si sono spezzati, rimanendo in bilico sulle auto parcheggiate e sulle teste dei passanti. Già tempo fa è accaduto che un ramo secco si abbattesse su un veicolo in sosta determinando l’intervento della polizia municipale e del carro attrezzi, oltre le conseguenze immaginabili in sede legale.

Per non parlare delle radici che, oltre a distruggere il manto stradale e i marciapiedi, si stanno insinuando anche in profondità andando ad ostruire i tubi di servizio. Non sono stati pochi, ad esempio, gli interventi di autospurgo resi necessari nonostante l’esistenza nella marina di Torre dell’Orso della fognatura. E sotto gli alberi? Cespugli incolti e purtroppo maleodoranti visto che l’inciviltà di molti le trasforma in orinatoio e zona di defeca zione per i cani.

Insomma, i vacanzieri non ne possono più. Va detto però che, a fronte di tali lamentele, l’Amministrazione non si è dimostrata sorda, ma pronta ad intervenire nonostante tutte le difficoltà economiche e di gestione in cui si trovano gli enti locali. L’assessore all’Ambiente del Comune di Melendugno, Maurizio Cisternino ci ha spiegato “Ad ogni segnalazione abbiamo risposto con un intervento. Grazie anche alla solerzia della neo presidente della pro Loco di Torre dell’Orso, Lidia Faggiano, siamo riusciti ad intervenire laddove c’era bisogno. Quest’anno è stato fatto un bando pubblico per la gestione del verde ed è stato assegnato l’appalto ad una ditta specializzata che nel tempo sta cercando di risolvere le varie criticità”. “L’Amministrazione è sempre attenta – ha concluso Costantini – su tutto il territorio di competenza al fine di arginare o prevenire disagi ai cittadini”.



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