Anche quest’anno, a Otranto, settembre vede tornare protagonista il cinema. La rassegna, organizzata dal Comune di Otranto con la Fondazione Apulia Film Commission e l’Istituto di Culture Mediterranee, è dedicata alle produzioni realizzate con il sostegno di Film Fund e Film Commision. Una manifestazione che mira allo sviluppo del territorio attraverso una percezione nuova della cultura che non è più soltanto sinossi del sapere ma è forma e sostanza di una terra che vuole il suo riscatto. Una nuova visione che rinsalda i legami tra territorio e cinema. Un cinema che ha rappresentato negli ultimi tempi per la Puglia un vero volano per lo sviluppo turistico. Basti pensare ai numerosissimi film girati nel Salento e nel resto della regione.
Nei quattro giorni del festival, proiezioni, dibattiti e approfondimenti racconteranno al meglio l’attenzione alla valorizzazione di un’arte che crea e plasma la realtà. La prima serata, dopo il saluto del direttore artistico dell’evento Luciano Schito e del sindaco Luciano Cariddi, ha visto salire sul palco la giuria presieduta dalla bravissima Stefania Rocca, che è stata omaggiata dalla proiezione dei suoi corti ‘L’abbraccio’ e ‘Osa’, quest’ultimo un delicato ma incisivo atto d’accusa contro la violenza sulle donne e i matrimoni forzati. La giuria, composta da Alessandra Acciai, Luca Lionello, Giorgio Magliulo, Angelos Frantzis , Edoardo Winspeare è affiancata dalla giuria dei critici costituita da Luigi Abiursi, Luca Bandirali, Massimo Causo e Anton Giulio Mancino.
Il giovane attore Moisè Curia, protagonista accanto a Stefania Rocca, del film Abbraccialo per me oltre che della fortunata serie Tv Braccialetti rossi, ha condotto la serata. Ad aprire la rassegna, novità dell’edizione 2016, un talk show condotto dal giornalista Fabrizio Corallo con l’intervista all’attrice Valeria Solarino che ha raccontato il suo esordio nel teatro e nel cinema e il legame stretto con il Salento e con la Puglia durante le riprese dei numerosi film che l’hanno vista protagonista.
La nuova sezione non competitiva del festival “TRACCE DI CINEMA-Creatività di formati” ha visto protagonista l’opera di Alessandro Valente, vincitore del Premio MigrArt alla 73esima della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il cortometraggio ‘Babbo Natale’ prodotto da Saietta Film in partnership con la Fondazione Emmanuel, racconta la ‘favola visionaria’ dell’autore che riprende il tema del filo conduttore della serata, l’immigrazione. A seguire, l’Orchestra Sinfonica di Lecce e Salento, diretta dal maestro Eliseo Castrignanò, ha eseguito il concerto inaugurale ‘Nino Rota, musica per il cinema’ sulle immagini dei film che hanno fatto la storia del cinema. La proiezione del primo film in concorso ‘BANAT’ (2015) di Adriano Valerio, ha chiuso la serata di quest’edizione di OFFF che promette interessanti spunti riflessivi sul nostro territorio e sul dialogo con le altre regioni del Mediterraneo. Per seguire gli altri appuntamenti della manifestazione, basta cliccare qui e scaricare il programma.
di Tiziana PROTOPAPA