Banca Nazionale del Lavoro, al via la maratona Telethon 2011

E”™ avvenuta questo pomeriggio, presso la sede della Banca Nazionale del Lavoro in Piazza Sant”™Oronzo a Lecce, la cerimonia inaugurale della maratona di Telethon, iniziativa di beneficenza che si occupa di raccogliere fondi a sostegno della ricerca.

Telethon 2011 inizia a vivere la sua fase conclusiva. Il sostegno alla ricerca contro le malattie genetiche ha bisogno del contributo di tutti i donatori.

La Banca Nazionale del Lavoro di Lecce ha aperto questo pomeriggio le sue porte per la cerimonia inaugurale presso la propria sede in Piazza S. Oronzo alla presenza delle massime autorità istituzionali, politiche e militari.
«La ricerca è la base fondamentale, nonché la speranza di tutti – dichiara Rocco Palese, capogruppo regionale Pdl, ai nostri microfoni –  soprattutto per i giovani e le nuove generazioni. Io ritengo che questa manifestazione vada sostenuta con grande forza nonostante le tante grandi difficoltà note a tutti che stanno attraversando il nostro paese, ma più in generale l’Europa occidentale. Quest’anno ha un valore più forte, una grande prova di solidarietà sulla quale ancora una volta io mia auguro che Lecce, il Salento, la Puglia possa dare incondizionatamente».

Sono stati organizzati una moltitudine di eventi musicali all’interno dell’Istituto di credito che fungeranno da richiamo alla solidarietà e a un modo di vivere insieme un grande momento. Nel corso della maratona benefica, noti artisti doneranno a Telethon la proria presenza. Presente alla cerimonia inaugurale anche il Prefetto di Lecce, dott.ssa Giuliana Perrotta :«E’ doverosa la mia presenza qui, non posso esimermi dal testimoniare il ruolo della Prefettura; il pontefice di recente ci ha ricevuto, dicendo che i prefetti in fondo sono un presidio delle fasce più deboli. Ci sono anche persone malate, con handicap, che non riescono normalmente a trovare dei danari e spesso si rivolgono a noi. Sarebbe auspicabile un maggiore impegno da parte di tutti per sostenere la ricerca, perché è sempre più difficile per il pubblico finanziare queste ricerche, e quando queste vengono meno si tramuta tutto in una questione di numeri. Allora bisogna intervenire affinché non vengano più penalizzati i più deboli all’interno del sistema».

Tutti i dipendenti della Bnl si sentono dunque parte di questa grande sfida che è Telethon, e tutte le agenzie saranno aperte per accogliere i donatori. 



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