Pesca dilettantistica, Alleanza Cooperative scrive a Emiliano: “Presidente riveda la sua Ordinanza”

Secondo il sodalizio che rappresenta i pescatori professionisti, dietro al livello dilettantistico si celerebbe, invece, in gran parte, una reale attività professionale.

Una missiva, affinché si riveda l’Ordinanza regionale con la quale si consente la riapertura della pesca a livello dilettantistico, in quanto, dietro a questa, si celerebbe, invece, una vera e propria attività professionale esente da regole.

Anche per questo Alleanza Cooperative Italiane – Coordinamento Nazionale del Settore Pesca, ha preso carta e penna e ha scritto al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Egregio Presidente – si legge nella lettera, la riapertura della pesca ‘dilettantistica’ da Lei decisa con la Sua ultima Ordinanza ci sconcerta considerato il gravissimo momento che vive la pesca professionale sul piano economico per la caduta della domanda che sta costringendo le imprese di pesca a ridurre mediamente del 50% la loro attività”.

Una reale attività professionale

“È ampiamente noto – si prosegue – come dietro il vastissimo fenomeno della cosiddetta pesca dilettantistica o ricreativa svolta in mare, soprattutto nella nostra regione, si cela in verità, in gran parte, una reale attività ‘professionale’, in termini di attrezzi da pesca utilizzati, quantità di pescato e soprattutto di vendita di importanti quantitativi di pesce fuori da ogni regola sanitaria e fiscale.

Si tratta di un fenomeno che da anni denunciamo chiedendo invano regole più stringenti e soprattutto controlli reali, per la concorrenza sleale che questo tipo di pesca esercita nei confronti della vera pesca professionale soggetta come Lei ben sa, invece, a un sistema di regole e controlli molto, ma molto incisivi”.

Rivedere l’Ordinanza

“Le chiediamo – conclude la missiva – di rivedere urgentemente la sua decisione onde evitare che ai danni che le imprese di pesca della nostra regione stanno subendo si aggiunga anche la ‘beffa’.

Poniamo anche il tema di una verifica della norma rispetto alla casistica prevista dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e Le segnaliamo, infine, che già da questa mattina abbiamo dovuto constatare eccesivi spostamenti verso le località di mare”.



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