Papa Francesco nomina Angelo Panzetta vescovo coadiutore a Lecce. L’annuncio di mons. Seccia

Alle 12,00 in punto il Bollettino della Santa Sede ha ufficializzato il nome del coadiutore che affiancherà l’arcivescovo Seccia, al quale succederà sulla cattedra della diocesi di Lecce

Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Crotone, nato a Pulsano nel giorno di Sant’Oronzo di 58 anni fa, è lui il vescovo coadiutore di Lecce. E infatti proprio la cattedra del patrono leccese lo vedrà al fianco dell’arcivescovo Seccia a partire dalle prossime settimane.

Il Santo Padre ha deciso di inviare nella sede metropolitana salentina un vescovo coadiutore che avrà il compito, in un primo momento, di affiancare il titolare della diocesi Michele Seccia nell’attività pastorale e di Governo della diocesi, divenuto particolarmente impegnativo negli ultimi tempi e poi di prenderne il posto a tutti gli effetti, quando il vescovo ordinario raggiungerà l’età della pensione, e cioè a 75 anni

Come già avvenuto a Taranto lo scorso anno con il vescovo Miniero che affiancò l’arcivescovo Santoro, anche Lecce si prepara ad accogliere un vescovo in funzione di coadiutore. Non si tratta di un ausiliare come avviene a Roma o nelle sedi cardinalizie ma di una figura che dovrebbe avere compiti e poteri di amministrazione e giurisdizione da condividere con il vescovo titolare. chiamato arcivescovo coadiutore.

Diversamente dai vescovi ausiliari, ai coadiutori è dato il diritto automatico di successione alla sede episcopale; questo significa che il giorno stesso in cui una diocesi si rende vacante il coadiutore ne assume il governo. Fino ad allora, il vescovo diocesano nomina il coadiutore come vicario generale.

A Sua Eccellenza mons. Panzetta gli auguri di benvenuto nella capitale del barocco.