Avvocati, terminato lo spoglio. Antonio De Mauro verso la Presidenza del Consiglio dell’Ordine. Tutti gli eletti e le preferenze

Il Professore di Istituzioni di Diritto Privato dell’Università del Salento è il primo degli eletti e a lui, come da prassi, verrà chiesto di svolgere il ruolo di Presidente. Al secondo posto la numero uno uscente Roberta Altavilla.

Sarà con ogni probabilità Antonio De Mauro, Professore di Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università del Salento, il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce.

I candidati di Democrazia nell’Alternanza che fa capo all’Avv. Antonio De Mauro al centro della foto

Al termine dello scrutinio il legale è risultato il primo degli eletti con 1.654 preferenze. Dietro di lui la Presidente uscente Roberta Altavilla, con quasi 300 voti in meno.

Adesso, come da prassi, i restanti consiglieri eletti chiederanno al docente universitario, figlio d’arte, il padre Gaetano ha svolto il ruolo di Presidente a cavallo tra fine anni ’90 e inizio 2000, se intende presiedere il Consiglio, ma la strada verso lo scranno più alto sembra essere tutto in discesa.

Nelle giornate di ieri, mercoledì 8 maggio e di oggi, giovedì 9, dopo tante polemiche, ricorsi, presunte posizioni di incandidabilità e slittamenti – ricordiamo che le elezioni erano previste per il mese di gennaio scorso – finalmente i giuristi leccesi hanno potuto esprimere il loro voto per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine.

Il nuovo Consiglio dell’Ordine

53 i candidati presentatisi, 21 di loro quelli eletti per far parte dell’organo di governo dei legali. Questi i nomi e le preferenze ottenute: Antonio Tommaso De Mauro (1.654); Roberta Altavilla (1.387); Vincenzo Caprioli (1.139); Andrea Lanzilao (1.107); Luigi Fiorenza (1.037); Laura Bruno (976); Simona Bortone (965; Raffaele Fatano (942); Silvio Bonea (911); Cristiano Solinas (892); Maurizio Valentini (839); Cosimo Rampino (836); Paolo Marseglia (820); Viviana Patrocinio (754); Giuseppe Gallo (710); Cinzia Vaglio (707); Annarita Marasco (705); Rita Perchiazzi (703) e Isabella Fersini (699).



In questo articolo: