Non sembrano raffreddarsi le relazioni sindacali nell’Ambito di Raccolta Ottimale (Aro) Lecce 9, per 70 lavoratori, su 110 totali. A proclamare lo stato di agitazione è Fp Cgil Lecce che torna a lamentare la gestione del personale nell’appalto di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad opera dell’azienda Tekneco.
Sono passati appena due mesi da quando l’azienda aveva fornito le prime risposte ai lavoratori su sede di lavoro, organizzazione ambientale e inquadramento del lavoro straordinario ma i problemi non finiscono qui, denuncia il sindacato. Nel mirino di Cgil c’è il lavoro domenicale in altri comuni diversi dal cantiere di competenza, differenze di trattamento tra i lavoratori assunti a Specchia, Miggiano, Montesano e Ruffano rispetto a quelli operativi su Parabita e Matino, remunerazione dei festivi non in linea col contratto nazionale.
È su questi nodi che Fp Cgil chiede risposte all’azienda, oltre ad un confronto sull’attivazione del lavoro notturno per migliorare i servizi sull’incremento orario dei lavoratori part-time, sulla liquidazione mensile del lavoro straordinario per il personale autista e l’avvio della contrattazione territoriale su altri elementi contrattuali
“Se il tentativo di raffreddamento e conciliazione non dovesse andare a buon fine, siamo pronti allo sciopero per tutelare i diritti dei lavoratori impegnati nei cantieri gestiti da Tekneco”, dice Paolo Taurino, segretario provinciale della Fp Cgil Lecce. Sono 6 i comuni dove Tekneco gestisce l’appalto, su 7 totali dell’Aro Le/9 (Matino, Miggiano, Montesano, Parabita, Ruffano, Specchia), tutti tranne il comune capofila Casarano.
