Arriva il caldo e le zanzare tornano a dar fastidio, parte a Lecce una nuova lotta al tanto odiato insetto

Partono nuove iniziative del Comune nella lotta alla zanzara mediante un preciso progetto di protocollo e monitoraggio ad opera dell’assessorato all’Ambiente. Nelle zone più soggette della città, verranno posizionate dele ovitrappole contro la proliferazione delle larve.

Torna il bel tempo e con esso le alte temperature. E tornano, ohi-noi, le famigerate zanzare che ronzano vicino alle orecchie e pungono gli arti esposti.

Così, torna inevitabile il piano antizanzare del Comune di Lecce. Tra le azioni previste l’Assessorato all’Ambiente del Comune prevede una svolta sostanziale, un progetto di controllo e vero e proprio monitoraggio degli insetti attraverso l’utilizzo delle ovitrappole. Si tratta di contenitori, di colore nero, aventi la capacità contenitiva di circa mezzo litro d’acqua, all’interno delle quali viene fissato il substrato di deposizione delle uova, detto masonite.
Questo metodo di sorveglianza consente di ottenere informazioni sullo sviluppo della popolazione della zanzara.

Sono state già individuate 24 aree campione, nel territorio comunale, notoriamente favorevoli per esposizione e conformazione allo sviluppo delle zanzare. Qui sono già state installate le postazioni di ovitrappola che saranno monitorate con cadenza quindicinale.

L’idea, sviluppata e condivisa dall’A.T.I.  formata dalla Pan.Eco Srl di Modugno e dalla Delco Disinfestazioni di Lecce, aggiudicataria dei servizi di derattizzazione, disinfestazione e antiblatte su tutto il territorio comunale, e l’Assessore Andrea Guido, rappresenta una novità assoluta per la città nella storia della lotta al fenomeno delle infestazioni da zanzara.
 
Nel frattempo, da ieri notte, la stessa A.T.I. ha dato il via agli interventi di disinfestazione adulticida, volti, cioè, alla popolazione di insetti adulti, per procedere, in un secondo momento, nelle prossime settimane, con gli intervenni anti larva i quali, invece, svolgono azione preventiva.
 
Già da qualche anno la presenza delle zanzare, non più limitata alla sola stagione estiva – afferma l’assessore Guido – rappresenta un fenomeno in recrudescenza, provocato essenzialmente dal cambiamento delle condizioni climatiche, da quella che gli esperti definiscono tropicalizzazione. Debellare la presenza delle zanzare a Lecce e nelle marine, quindi, è impossibile. Il problema c’è e rimarrà, si tratta solamente di lavorare per contenerlo il più possibile. E di seguire alcune semplici regole che ci aiuteranno a prevenirlo adeguatamente”.

Le raccomandazioni ai cittadini sono sempre le stesse: eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua; non abbandonare contenitori in spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi e balconi, in qualsiasi luogo in cui possa verificarsi raccolta di acqua piovana; mantenere in perfetta efficienza le grondaie o i tombini presenti nei giardini o negli spazi condominiali; pulire bene vasi e sottovasi prima di collocarli all’interno delle abitazioni;convogliare in appositi apparati di scarico la condensa prodotta dagli impianti di climatizzazione.



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