‘Sos per la Vita’ replica a Direzione Italia: “Chi parla male del volontariato deve vergognarsi”

Accuse pesanti rispedite al mittente dalla presidente dell’Associazione Sos per la Vita, Rita Tarantino. Carte alla mano, illustra la bontà del lavoro svolto: “i nostri volontari sono qualificati e formati, non siamo persone qualunque ed operiamo legittimati dalla Costituzione”.

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Un attacco infondato ai danni di un’associazione che da ben 15 anni opera sul territorio svolgendo una funzione a dir poco essenziale per le donne. È quanto emerge dalle dichiarazioni rese da Rita Tarantino, presidente di “Sos per la Vita” il cui progetto si avvale di centinaia di volontari, formati e qualificati che operano nel difficile comparto sanitario.
Si parla di Senologia, di tumori al seno e di una lotta per informare e sensibilizzare sul territorio; altresì, si parla di velocizzare, ove possibile, i tempi d’attesa per lo screening mammografico.

La bontà del lavoro svolto è tutta documentata, non siamo ciarlatani ma volontari che non percepiscono alcun indennizzo e che affiancano Asl” – questo rivendica Rita Tarantino, con determinazione e con la voce rotta dal dispiacere per le accuse subite.

E le accuse sarebbero, a suo avviso, empie strumentalizzazioni per finalità politiche, rivoltegli giusto ieri dal fittiano Dott. Manca di Direzione Italia.

“ C’è un’Associazione – aveva detto Manca – che gestisce i centri Cup, persone qualunque che trattano dati sensibili di pazienti”. Un’accusa pesante che l’Associazione Sos per la Vita rispedisce al mittente: “Non si scherza con quella grave patologia che è il tumore al seno, non la si usa per attaccare un avversario politico”. In definitiva, le pesanti dichiarazioni erano rivolte al governatore della Puglia Emiliano, ma hanno fagocitato anche l’Associazione che vanta, carte alle mano, successi indiscutibili.

Non siamo i soli a gestire i centri Cup – spiega Tarantino per precisare l’inesattezza delle dichiarazioni rese da Direzione Italia – ci sono farmacie, comuni ed altre associazioni. Il nostro coinvolgimento nella gestione è legittimato dalla Costituzione, in osservanza di quella ‘sussidiarietà orizzontale’, i cittadini adeguatamente formati possono interagire con le istituzioni ed elaborare molteplici progetti da sviluppare. I nostri volontari sono formati ed informati, sostengono un corso della durata di ben tre mesi ed anche successivamente la formazione per loro non termina. A seguito di una delibera della Asl, sono stati aperti degli sportelli informativi nei quali i cittadini possono fruire di informazioni e prenotazioni”.

Rita Tarantino spiega che la sua Associazione è divenuta nel tempo anche un modello d’integrazione in virtù della presenza di volontari migranti (due nel centro di Otranto, ndr) che prestano servizio nei centri dispiegati sul territorio.
Denunciateci perché facciamo i Cup in forza ad una legge dello Stato, se lo ritenete opportuno” – è battagliera la Presidente dell’Associazione che promette di adire le competenti sedi per ristabilire la verità dei fatti.

“Chi parla male del volontariato deve vergognarsi” , ripete più volte Rita Tarantino che annuncia: “ A brevissimo, a Lecce, arriverà un convegno nazionale sulla Senologia, la nostra associazione ne sarà fautrice”.



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