Astensione avvocati leccesi, oggi l’assemblea decisiva

Gli avvocati leccesi chiamati a decidere circa l’astensione dalle udienze proclamata dal 22 al 27 settembre, dal 20 al 25 ottobre e dal 15 al 20 dicembre. Oggi, all’Hotel Tiziano, un’assemblea straordinaria

L’astensione dalle udienze deve essere intesa come estrema soluzione, dunque non va strumentalizzata; ma se la maggioranza voterà a favore, allora l’Ordine degli avvocati leccesi – presieduto da Raffele Fatano – proseguirà per la sua strada, fornendo un segnale di unità e collaborazione. Questa mattina, presso l’Hotel Tiziano di Lecce, è in programma infatti l’assemblea straordinaria degli iscritti, chiamata a decidere proprio in ordine all’astensione proclamata dal 22 al 27 settembre; dal 20 al 25 ottobre e dal 15 al 20 dicembre. Ciò in esecuzione a quanto deliberato nell’assemblea dello scorso 28 maggio. Anzitutto, il presidente Fatano – nella sua relazione iniziale – ha voluto sottolineare che l’avvocatura salentina non presenta alcuna spaccatura, poiché ispirata dal senso di responsabilità e appartenenza.

Diversi, inoltre, i punti fatti emergere ad inizio lavori: dagli orari di cancelleria (che si pretende risultino effettivi), al mantenimento degli Uffici notifica all’interno del Tribunale stesso – definiti dall’avv. Fatano come vero e proprio ‘valore’ – fino alle soddisfazioni inerenti il ritiro delddl Cancellieri’. «Si è preso atto – ha riferito – dell’inadeguatezza di quel provvedimento. Ma il quadro complessivo non è comunque confortante. Al contempo, bisogna evitare di bocciare a priori qualsiasi novità; l’opinione pubblica non deve assolutamente additarci come oppositori al rinnovamento».

E poi ancora: il ddl sul processo civile, la riforma penale ancora da definire. Non è tutto. La protesta affonda le proprie radici anche nelle disfunzioni locali; strutture, condizioni igienico-sanitarie dei tribunali – tra cui anche quelle di viale De Pietro – pochi spazi entro cui effettuare i processi, carenza di personale. Vanno altresì specificati, però, i risultati ottenuti grazie anche alla partecipazione dell’Anm (Associazione Nazionale Magistrati). Tra questi, il nuovo protocollo delle udienze penali/civili, nuove linee guida per la liquidazione dei compensi ai difensori d’ufficio e la concessione – da parte della Commissione manutenzione – di un’aula.

In relazione alla sanzione di 15mila euro comminata a seguito dello sciopero degli scorsi mesi, invece, l’Ordine impugnerà questo provvedimento – inviato con estrema puntualità dall’Ufficio Territoriale – affidando la difesa a Luigi Melica. Serve andare avanti  ed agire. «Le decisioni sono anche frutto del momento in cui vengono assunte – sottolinea Fatano – pertanto non possono decontestualizzarsi. Ricordiamo, ad esempio, la battaglia comune che ci ha visto impegnati ad evitare l’annullamento del Tar di Lecce». La riunione è ancora in corso. Maggiori dettagli riguardanti le decisioni che verranno prese, soprattutto riguardo all’astensione, potranno conoscersi solo nelle prossime ore