Attentati Parigi. Salah, l’uomo più ricercato in Europa ad agosto era a Bari

Salah Abdeslam, uno dei terroristi degli attentati di Parigi, il primo agosto scorso era a Bari. Il super ricercato si sarebbe imbarcato insieme ad un amico, su un traghetto diretto a Patrasso, in Grecia.

È uno degli uomini più ricercati dalla polizia di tutta Europa. Salah Abdeslam, l’ottavo jihadista responsabile degli attentati di Parigi sul quale pende un mandato di cattura internazionale è in fuga da venerdì scorso, giorno della strage. Anche l’Isis – come spiega una fonte degli inquirenti francese al quotidiano britannico The Independent – è sulle sue tracce. Sarebbe, infatti, accusato di «vigliaccheria» per non aver completato il suo martirio, rinunciando ad azionare il suo giubbetto esplosivo come il resto del commando, tra cui il fratello Brahim. 
 
Il terrorista 26enne, l’unico degli autori della mattanza parigina che non si è fatto esplodere come gli altri kamikaze, è nascosto chissà dove, forse in Olanda, più probabilmente in Belgio stando ad alcune segnalazioni, ma nessuno può dirlo con certezza.
 
La caccia è aperta e gli uomini dell’antiterrorismo stanno cercando di ricomporre i movimenti e soprattutto  i contatti avuti in passato, per cercare qualche indizio utile. Nella meticolosa ricostruzione delle sue rotte, ecco spuntare un suo passaggio in Puglia. Come riportato da alcuni quotidiani nazionali, infatti, il super ricercato arrivò a Bari in auto in compagnia di un amico per imbarcarsi su un traghetto diretto a Patrasso il primo agosto scorso. Una volta giunto in Grecia, le sue tracce si sono perse per ben cinque giorni, fino al 5 agosto, giorno in cui ha intrapreso il viaggio di ritorno: salpato da Patrasso è sbarcato nuovamente nel capoluogo pugliese, dove ha ripreso il suo cammino per il Belgio.  A dimostrarlo sarebbero le carte d’imbarco.

Il 6 agosto si trovava ancora in Italia, in provincia di Padova nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale.
 



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