Nell’ultimo report della Asl che monitora l’andamento dell’epidemia in provincia di Lecce, Gallipoli contava 35 casi. Era venerdì 5 marzo. Giorno dopo giorno, nella Città Bella il numero dei positivi è aumentato, arrivando a 98 martedì 9 marzo. Una incremento preoccupante, tanto che il primo cittadino Stefano Minerva aveva invitato tutti ad evitare di uscire se non per necessità. «È un atto di amore e di rispetto nei confronti di chi vi è vicino» aveva scritto in un post su Facebook chiedendo l’aiuto di tutti. «Rispettate le regole – aveva concluso – nei giorni scorsi sono state elevate diverse sanzioni nei confronti dei trasgressori. Usiamo il buon senso, è una richiesta personale che faccio ad ognuno di voi».
Nelle ultime ore, il bilancio è stato aggiornato. Sono 10 gli operatori ecologici risultati positivi al Covid19 e messi in quarantena. Una situazione delicata come ha scritto il Sindaco sui social in uno degli aggiornamenti voluti per informare i cittadini. «Sono ore concitate – scrive il primo cittadino di Gallipoli – in cui sto provando a mettere in atto tutte le misure che un sindaco possa adottare».
Minerva ha deciso di scrivere al Ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere di accelerare sulle decisioni, per rendere almeno i weekend in zona rossa. C’è grande attesa, infatti, per il nuovo Dpcm con le nuove (e più rigide) regole per cercare di frenare i contagi.
«Ancora, sulla questione ho avuto un confronto con la Regione Puglia e ho partecipato ad un tavolo in videoconferenza con la Prefettura di Lecce: proprio qui è stata ribadita l’impossibilità dei sindaci di cambiare il autonomia il colore dei propri comuni e di vietare gli spostamenti tra comuni diversi. Al contempo – continua – è stata sottolineata la necessità di avere un supporto maggiore da parte delle Forze dell’Ordine, che ringraziamo per il lavoro svolto, oltre a quello di cui già si dispone da parte della Polizia Locale al fine di aumentare i controlli sul territorio. In parallelo, con i comuni più grandi come quello di Lecce, si sta vagliando la possibilità di attuare misure congiunte per limitare i danni».
«Inoltre, l’Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli, che ringrazio per la disponibilità, sta valutando in autonomia alcune limitazioni delle attività per alcuni esercenti. Insieme stiamo ragionando su quali misure adottare per limitare gli orari di apertura. Su questo però vi aggiornerò nel dettaglio nei prossimi giorni» ha concluso Minerva che, con una ordinanza, ha chiuso anche tutte le scuole fino al 20 marzo.
Insomma, serve ancora uno sforzo. Il Coronavirus continua la sua corsa, le varianti stanno pesando sulla conta dei contagi e la pressione sugli ospedali comincia a farsi sentire. Le restrizioni dovrebbero essere accompagnate dal rispetto delle regole, sempre e non in base al colore di una regione.
