Gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel fotovoltaico crescono in Italia    

La regione italiana con la potenza installata più alta resta la Puglia che detiene il primato, seguita dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna.

Il settore delle energie rinnovabili in Italia si consolida anno dopo anno con 17 GW di potenza installata e 42mila Gwh prodotti tra eolico, biomassa, idroelettrico e geotermico (dati al 31 dicembre 2019), ma è la generazione di elettricità dal fotovoltaico a farla da padrone con 20,7 GW installati e un totale di 874.520 impianti (dati aggiornati al novembre 2019). La regione italiana con la potenza installata più alta resta la Puglia che detiene il primato con 2,7 GW installati, seguita dalla Lombardia (2,4 GW) e dall’Emilia-Romagna (2 GW). La Puglia è al settimo posto per numero di impianti installati con 50.190, ma in termini di dimensioni sono tra i più grandi d’Italia; sono infatti presenti 1.800 impianti con potenza compresa tra 200 KW e 1 MW (dati Sistema Gaudì, Terna). Un’ampia fetta degli impianti fotovoltaici appartiene a piccoli installatori o investitori privati che hanno installato gli impianti per ottenere la remunerazione prevista dal “conto energia”, un’ultima parte consistente è invece gestita da società elettriche e del comparto rinnovabili quotate in Borsa. Quest’ultimo è il caso di Enel S.p.A., che secondo il report sui dati operativi del primo trimestre 2020 ha una potenza installata pari a 3.294 MW in tutta Italia. Il fotovoltaico, e più in generale la produzione di energia da fonti rinnovabili, è un investimento strategico e profittevole per le imprese del comparto energetico, ne è prova il dato fornito da Enel sulla sua capacità produttiva installata: il 50,2% impianti rinnovabili.

Ph Pixabay.com

Come investire nelle società del comparto rinnovabili

Da questi primi dati si comprende come sia mutato lo scenario d’investimento nei mercati finanziari e come il comparto delle imprese impegnate nelle rinnovabili sia oggi da considerarsi un’opportunità d’investimento strategica e accessibile a tutti grazie alle piattaforme di trading online che offrono il conto demo con cui operare virtualmente. Il conto demo di trading, infatti, consente a nuovi investitori di sperimentare in un ambiente protetto le modalità d’investimento in società impegnate nel settore degli impianti fotovoltaici. Oltre a Enel, l’investitore entra in contatto con imprese ancor più specializzate nel fotovoltaico, tra cui SunPower (USA), Encavis e SMA Solar Technology (Germania), Scatec Solar (Norvegia), Innergex Renewable Energy (Canada) e Siemens Gamesa (Spagna). L’opzione di allargare il proprio portafoglio di asset d’investimento alle rinnovabili è confortato anche dalle scelte operate dalle grandi istituzioni finanziarie come la Banca europea per gli investimenti (BEI), che dal 2021 non finanzierà più progetti industriali che fanno uso di energia tradizionale fossile.

Investire nel fotovoltaico in Puglia

Tornando alla Puglia, secondo i dati elaborati da Qualenergia.it, questa Regione ha il secondo valore in Italia di fotovoltaico installato pro-capite con 680 watt FV pro-capite, un valore doppio rispetto alla media nazionale di 343 watt FV pro-capite. La Puglia, con il suo Tavoliere e la ben soleggiata collocazione geografica, offre infatti ampie opportunità d’investimento nel settore del fotovoltaico. Il beneficio economico diretto ricade naturalmente sull’installatore dell’impianto, cittadino privato o impresa, ma l’utilità indiretta ricade anche sull’intera popolazione in termini di minor produzione di energia elettrica da fonti fossili che sappiamo essere inquinante.

(In copertina Ph. Pixabay-com)



In questo articolo: