La loro è una presenza silenziosa e di straordinario valore ambientale. I lupi sono in espansione e il Salento è la testimonianza più autentica e vivace di questo clamoroso processo biologico. Eh sì perché il lupo 40 anni fa era pressoché scomparso da molte regioni, come ad esempio in Puglia dove oggi invece abbiamo a che fare con presenze importanti e stabili.
Branchi di 4/5 individui, raramente di numero superiore, si contendono territori spesso poco ospitali e con prede naturali limitate, ma questo non basta a scoraggiare i lupi che dalla montagna di una volta scendono in collina arrivando in pianura, fino alle periferie delle città, accettando anche una convivenza, non sempre possibile, con l’uomo.
Nella nostra regione i lupi si sono ripresi il territorio agli inizi degli anni 2000 e da circa 10 anni ormai tutte le province pugliesi possono contare su presenze significative.
In provincia di Lecce sarebbero ormai diverse decine i lupi che in coppia o in branco frequentano il territorio, tanto lungo la costa orientale quanto su quella occidentale, scegliendo preferibilmente le zone umide e ricoperte da folta vegetazione.
Al momento non esiste una stima precisa né una valutazione di impatto ambientale e di rischio, ma la storia del lupo insegna che ogni politica di persecuzione nei confronti di questo predatore alfa è destinata sempre a fallire, per fortuna del lupo e della natura.
