Il bacio di Venere a Giove sul castello di Acaya

È l’evento astronomico dell’anno. Parliamo della congiunzione astrale tra Giove e Venere, visibile nei nostri cieli in tutta la sua bellezza

Doveva essere più o meno quella la scena ammirata dai Re Magi, narrata nei Vangeli in relazione al primo Natale. La famosa stella cometa era in realtà una congiunzione planetaria come quella meravigliosamente suggestiva che molti hanno potuto apprezzare in questi giorni.

Panorama suggestivo ed evento celeste di assoluto valore che mette in scena i due pianeti più luminosi del sistema solare: il più grande Giove e il più caldo Venere.

È certamente anche un fatto culturale perché il pianeta più grande ha il nome romano del padre degli dei mentre Venere è il nome della dea della bellezza, insomma un autentico tripudio di cultura classica che brilla in cielo.

Si tratta di pianeti ben visibili tutto l’anno ma solo in questo caso così vicini, Giove illumina i cieli notturni d’estate, mentre Venere (la cosiddetta stella del mattino) anticipa l’alba ogni giorno sorgendo prima del sole lungo la stessa direzione.



In questo articolo: