Cultura: Radici per restare e Ali per sognare. Presentato il bando della Regione Puglia

Dedicato alla rinascita dei luoghi d’arte e di cultura il bando “Radici e Ali” della Regione Puglia è stato presentato ieri a Lecce ai sindaci del Nord Salento

“Radici e Ali”, il bando della Regione Puglia a sostegno delle imprese delle filiere culturali, turistiche e dello spettacolo, è stato presentato ieri davanti ad un’attenta platea, all’Ex-Convitto Palmieri a Lecce

35 milioni di euro per la valorizzazione degli attrattori culturali e naturali. Queste le risorse messe in campo dalla Regione Puglia con l’obiettivo di mettere al centro la cultura come opportunità di sviluppo e di crescita del territorio.

Favorire le attività culturali che generano lavoro

Un’occasione per le imprese, ma anche per i Comuni e più in generale per i professionisti e la manodopera che, come conseguenza logica, sarà coinvolta nei progetti di ripristino di beni comuni come teatri e cinema, oggi abbandonati.

Le buone prassi in rete

Si tratta di un bando snello – ha tenuto a precisare ieri, durante la presentazione del bando, Loredana Capone, a capo dell’Assessorato all’industria turistica e culturale – un bando a sportello con una prima scadenza il 31 dicembre prossimo. Ma il bando “Radici e Ali” non si esaurirà con questa che sarà solo la prima tranche.

Via libera, dunque, a progetti e idee che mettano le “Ali”  ai sogni. Progetti che raccontino le nostre tradizioni, la nostra storia, progetti che scoprano le “Radici” autentiche dei nostri territori e che sappiano estrarre e comunicare la reale vocazione di un bene comune.

Fondamentale sarà, però, la capacità di fare rete. La buona prassi sta nel saper collaborare per poter condividere le strategie, moltiplicare i risultati e innescare un effetto acceleratore degli investimenti.

Luoghi di cultura aperti

Favorire la cultura per generare economia e maggiore occupazione attraverso il recupero di luoghi dismessi e di beni culturali in degrado.

Luoghi di cultura aperti”, in poche e significative parole, il sogno della Regione Puglia. Il bando “Radici e Ali” finanzierà l’80% dell’investimento e, per la prima volta, anche il 30% delle spese di gestione, prendendosi cura, così, di chi farà tornare a pulsare il cuore dei luoghi d’arte.

Gli interventi dovranno essere fatti su beni identificabili come attrattori culturali e naturali o collegati a beni identificabili come attrattori.

Le attività finanziabili

Il bando “Radici e Ali” della Regione Puglia finanzia le proposte progettuali – presentate da singole PMI Culturali e Creative, A.T.I.  o Reti di Imprese – di interventi di riqualificazione e recupero di beni siti sul territorio regionale, identificabili come attrattori culturali e naturali o beni collegati a essi. In particolare, sono previste le seguenti misure:

  • Misura A – Sale cinematografiche: interventi di recupero fisico e/o funzionale di sale cinematografiche in esercizio, o attualmente dismesse o chiuse;
  • Misura B – Teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo: interventi di recupero fisico e/o funzionale di teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo chiusi, in esercizio, o attualmente dismessi o chiusi o non utilizzati a tale scopo;
  • Misura C – Luoghi d’arte e produzione culturale e creativa: interventi finalizzati all’ampliamento, realizzazione, miglioramento, alla riqualificazione di beni e luoghi d’arte e produzione culturale e creativa, adibiti o da adibire a: centri o spazi culturali e artistici, cineteche, biblio-mediateche; centri per la conservazione, promozione e diffusione del patrimonio culturale materiale e immateriale, mobile e immobile, connessi a siti archeologici, monumenti, luoghi della memoria ed edifici storici;
    laboratori, arts factory, empori della creatività e dell’innovazione culturale, teatri di posa e luoghi della cultura per attività di educazione e produzione culturale e artistica.



In questo articolo: