
Ci risiamo. Ancora mancata manutenzione del sistema di riscaldamento nelle scuole. Stavolta, contro il freddo, si sono alzate in coro le voci degli studenti del Liceo "Virgilio-Redi" tramite una manifestazione di protesta presso gli uffici della Provincia. Causa scatenante dell'iniziativa, la "mancanza" nei confronti della nuova succursale del Liceo, in via Salesiani, dove gli studenti dell'indirizzo linguistico frequentano le lezioni a partire dal 9 dicembre 2015. Una delegazione di studenti è stata ricevuta poi, a Palazzo dei Celestini.
"È paradossale – commentano alcuni studenti del Liceo – che al giorno d'oggi si parli "evoluzione" della scuola per poi ritrovarsi a non avere accesso ad un adeguato sistema di riscaldamento. Ci avevano promesso che i problemi legati all'alimentazione dei termosifoni sarebbero stati risolti durante le vacanze natalizie, permettendoci dunque di studiare in un edificio pronto a sfidare il freddo invernale. Purtroppo al nostro rientro, i termosifoni erano ancora spenti e le aule umide e invivibili. Pretendiamo che le autorità preposte si attivino per garantirci un servizio scolastico dignitoso".
"Questa è solo una delle tante conseguenze nefaste derivanti dalle infelici mosse del governo renziano, che dopo aver esautorato le provincie della loro autonomia economica, ha dato al sistema scolastico il colpo di grazia con la "Buona Scuola. Siamo stanchi di subire passivamente le decisioni di istituzioni incompetenti".
"Lo sciopero messo in atto non avrà fine fino a quando le promesse del Presidente Gabellone si concretizzeranno – concludono gli studenti – permettendoci di studiare in aule adeguatamente riscaldate: fino ad allora continueremo a rifiutarci di svolgere le attività didattiche".