Trasferirsi in una nuova città per motivi di studio o accettare un incarico lavorativo temporaneo comporta sempre una serie di sfide logistiche non indifferenti. Una delle prime necessità per chi entra in un nuovo appartamento è sicuramente la connessione a Internet, ormai indispensabile sia per seguire le lezioni online che per lavorare in smart working.
Tuttavia, gli inquilini che hanno contratti di locazione brevi si scontrano spesso con le rigidità delle compagnie telefoniche tradizionali. La maggior parte delle offerte classiche prevede vincoli di permanenza che durano anche 24 o 48 mesi, con il rischio di dover pagare penali salate se si disdice il contratto in anticipo.
Fortunatamente, l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha reso molto più semplice aggirare questi ostacoli burocratici. La soluzione ideale per chi cerca flessibilità immediata è orientarsi verso internet senza linea fissa, una modalità di connessione che utilizza le reti mobili o le onde radio per portare il segnale dentro l’abitazione. Questa scelta garantisce un’attivazione immediata e libera dai vincoli pluriennali, offrendo quella libertà di movimento che serve a chi vive una situazione abitativa temporanea.
La comodità della tecnologia FWA da interno
Per chi cerca una stabilità paragonabile a quella della linea di casa tradizionale, la prima opzione da valutare è la tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), un sistema che capta il segnale internet da un’antenna esterna e lo trasforma in una rete Wi-Fi domestica.
Questi dispositivi sono estremamente pratici: consistono in un modem che contiene una SIM dati specifica e che deve essere semplicemente collegato a una presa di corrente elettrica. Non serve alcun intervento tecnico né l’installazione di antenne sul balcone: basta posizionare il router vicino a una finestra per ottenere una connessione capace di gestire videochiamate, streaming e navigazione web. Nelle zone urbane coperte dal 5G, le prestazioni di questi dispositivi sono ormai eccellenti e rappresentano l’alternativa più solida per chi non può attivare la fibra ottica via cavo.
Router portatili: la connessione che ti segue ovunque
Se la vostra priorità è la massima mobilità, magari perché tornate spesso nella vostra città di origine durante i weekend o prevedete di cambiare alloggio più volte l’anno, i router portatili 4G o 5G sono la scelta vincente. A differenza dell’FWA, che spesso è legato geograficamente alla cella telefonica della vostra abitazione, un router portatile funziona ovunque ci sia campo.
Tuttavia, bisogna fare attenzione a non confondere questa soluzione con il classico hotspot fatto con il cellulare. Lo smartphone non è fatto per reggere connessioni prolungate: la batteria si consuma velocemente e la linea diventa instabile quando si riceve una chiamata. Un router dedicato, invece, è progettato per restare acceso tutto il giorno e gestire contemporaneamente il computer, la smart TV e il tablet senza rallentamenti. Con le attuali offerte che prevedono centinaia di Giga a costi contenuti, questa opzione è diventata estremamente competitiva.
La flessibilità del contratto
Un ulteriore aspetto da valutare è la formula contrattuale. Spesso ci si lascia abbagliare da un canone mensile basso, senza prendere in considerazione costi di attivazione alti o rateizzazioni del modem molto lunghe. Per stare tranquilli, è meglio puntare su offerte ricaricabili o abbonamenti mensili che permettono di interrompere il servizio in qualsiasi momento senza costi extra.
Molti operatori oggi propongono la formula della “prova gratuita” per il primo mese o contratti che si rinnovano di volta in volta. Questa modalità, pur avendo un costo mensile leggermente superiore rispetto agli abbonamenti biennali, offre il vantaggio di non avere debiti o vincoli quando sarà il momento di lasciare l’appartamento.
