Finalmente, il vento dei giorni scorsi ha deciso di mollare la presa, permettendo al caldo di riappropriarsi dell’estate. C’è chi, in ferie, sceglie il mare per godere di queste belle giornate. Crema solare, un po’ di sole e poi via, in mare per una nuotata. Purtroppo, però, le forti raffiche dell’ultimo weekend (tra temperature scese di una decina di gradi e, addirittura, un ‘vortice’ improvviso avvistato nel brindisino) portano con loro ancora qualche strascico e nella marina di Torre Chianca ciò risulta abbastanza visibile. Lungo la battigia, infatti, è possibile notare una notevole “distesa” di alghe che di certo non rappresenta un belvedere per i bagnanti. Prima di entrare in acqua, del resto, occorre oltrepassare tale presenza ingombrante.
Un brutto colpo d’occhio che vede da un lato le acque fresche e calme, dall’altro l’ammasso di alghe (come del resto si evince dalle foto inviateci da alcuni utenti). Con tanto di lamentale, sacrosante, provenienti dai vacanzieri, ovviamente tutto fuorché felici di dover calpestare un accumulo così consistente. Ciò era avvenuto anche qualche ora fa nelle acque di Casalabate, marina di Trepuzzi e Squinzano. Le alghe raggiunsero le prime file degli stabilimenti balneari, generando disagi e cattivo odore.
Un peccato. È risaputo quanto il turismo, specie durante la bella stagione, sia ormai divenuto il pane quotidiano per l’intero territorio salentino. Per carità, si tratta pur sempre di fenomeni naturali che in determinate circostanze accadono. Si spera, pertanto, che nelle prossime ore la problematica possa essere risolta, permettendo così ai cittadini – leccesi e non – di poter godere delle bellissime bellezze paesaggistiche presenti nel “Tacco d’Italia”.
Bel sole, bel mare, ma che fastidio quelle alghe. I bagnanti chiedono più pulizia
Alcuni bagnanti lamentano la presenza, a Torre Chianca, di molte alghe presenti sulla battigia. Chiedono più pulizia e la possibilità di accedere al mare senza ‘ostacoli’. Nelle scorse ore un episodio simile è avvenuto pure a Casalabate.