La Scuola di Cavalleria compie 200 anni, presentate le iniziative in occasione della ricorrenza

Si parte con “La Cavalleria in vetrina”, mostra itinerante di uniformi storiche provenienti da tutti i reggimenti di Cavalleria dell’Esercito

Si è svolta nella mattinata di oggi, presso la sala polifunzionale “Open Space” di Palazzo Carafa, la conferenza stampa di presentazione del programma inerente le celebrazioni del Bicentenario di fondazione della Scuola di Cavalleria. Alla presenza di S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce, delle massime Autorità civili, militari e dell’imprenditoria del territorio sono intervenuti il Prefetto di Lecce Luca Rotondi, il Sindaco Carlo Salvemini, Francesco Tuccari docente dell’Università del Salento e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Scolastico Territoriale, Vincenzo Melilli.

Il Comandante della Scuola di Cavalleria, Generale di Brigata Claudio Dei, nel corso del suo intervento, ha illustrato i numerosi eventi di avvicinamento al Raduno Nazionale delle Associazione (Cavalleria e Carristi) del prossimo 29 settembre a Lecce, evento culmine e tappa finale della “cavalcata lungo lo stivale” che vede la Scuola di Cavalleria protagonista in numerose città quali Venaria Reale (To), Pinerolo (To),  Pordenone, Montelibretti (Roma), Roma e Caserta.

Prima iniziativa sul territorio Salentino “La Cavalleria in vetrina”, mostra itinerante di uniformi storiche provenienti da tutti i reggimenti di Cavalleria dell’Esercito. Si parte il prossimo 3 marzo da Tricase per poi toccare, nelle settimane successive, Maglie, Nardò, Galatina, Gallipoli, San Pancrazio Salentino (Br), Campi Salentina e Avetrana (Ta).

Alla Scuola di Cavalleria, nello scorso mese di novembre, è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Venaria Reale dove, precisamente duecento anni fa, è stata fondata da Re Carlo Felice.

Nel corso del suo intervento il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha anticipato che il Consiglio comunale di Lecce, come altre città nelle quali la scuola ha avuto sede nella sua storia, voterà il conferimento alla Scuola della cittadinanza onoraria, a testimonianza del  forte legame con la comunità leccese. A suggellare tale rapporto e momento celebrativo, la presentazione del progetto di realizzazione di un monumento commemorativo quale allestimento del rondò di uno degli accessi principali alla città.



In questo articolo: