‘Cara Sindaca Poli Bortone, ripensaci e torna indietro sulla tua decisione di dare i biglietti gratuiti per le giostre che spettano all’ Amministrazione Comunale di Lecce solo e soltanto alle parrocchie. Ci sono tante associazioni che operano sul territorio e che si prendono cura di famiglie bisognose e bambini poveri – magari di religione diversa da quella cattolica…Anche loro avrebbero diritto a fare qualche giro su quell’ attrazione che i leccesi aspettano tanto nei giorni delle festività per i Santi Patroni’.
È questo il succo della lettera che il presidente del Pronto Soccorso dei Poveri, Tommaso Prima, ha inviato alla neo eletta prima cittadina di Lecce chiedendo che i biglietti gratuiti per le giostre vengano distribuiti anche alle associazioni di volontariato che seguono le tante situazioni di fragilità e povertà del capoluogo salentino.
‘Non trovo giusto che vengano dati soltanto alle parrocchie. E i nostri assistiti sono forse figli di un Dio Minore? È vero che noi ci occupiamo di aiutare i poveri – ha affermato Tommaso Prima – con la raccolta dei beni di prima necessità, soprattutto alimentari, ma anche il sano divertimento e il sano svago sono bisogni primari. Tanti bambini ci vengono a chiedere di realizzare il sogno di un giro sulle giostre come fanno i loro coetanei benestanti e noi dobbiamo stringerci nelle spalle. Poter regalare qualche sorriso è nostro compito, è nostro dovere. Non mi sembra giusto dare i biglietti gratuiti solo alle parrocchie! Sindaca, sei una donna intelligente: ripensaci!’.