Blocco studentesco: ‘chiuse’ le sedi di Fse e Stp a Lecce

Via al blocco studentesco che chiude simbolicamente le sedi Fse e Stp. Gli studenti si dichiarano stanchi del malfunzionamento dei trasporti pubblici a Lecce, ed esausti di non essere ascoltati dalle istituzioni per risolvere un problema che li coinvolge direttamente.

“Siamo stanchi di aspettare” : così inizia la lunga battaglia degli studenti riguardo il malfunzionamento dei trasporti pubblici a Lecce.

Al via il blocco studentesco, che chiude simbolicamente le sedi Stp e Fse e promette battaglia, a causa dell’incompetenza che secondo l’ “armata studentesca” regna all’interno dell’ambito dei trasporti. I ragazzi si confessano esausti, replicando il diritto di ottenere un servizio sicuro e puntuale, ben diverso da quello attualmente in funzione e offerto, così da chiudere simbolicamente le sedi della società e della provincia con un nastro.

"Avevamo promesso di portare a termine la battaglia contro i disservizi legati ai trasporti pubblici, il cui malfunzionamento ha ormai raggiunto livelli imbarazzanti. Dopo aver raccolto quasi duemila firme nelle scuole di Lecce e provincia – si legge in una nota diffusa dal movimento- abbiamo chiesto un incontro ai dirigenti delle due società, richiesta che non ha ancora ricevuto risposta”.
 
"L'azione provocatoria ha lo scopo di richiamare l'attenzione di chi, pur detenendo poteri dispositivi, non sembra prodigarsi per risolvere i numerosi problemi legati alla gestione del servizio. In seguito all'entrata in vigore della legge Delrio le facoltà delle provincie sono state notevolmente ridotte e con esse anche l'autonomia economica di cui erano dotate, ma resta una competenza provinciale il funzionamento del servizio di trasporto pubblico. Questa è una battaglia che combatteremo fino alla fine – conclude la nota- fino a quando non avremo delle risposte. Non rimarremo con le mani in mano ad attendere delle risposte e delle soluzioni che sarebbero già dovute arrivare. Ogni studente avrà il servizio di trasporto che merita, in un modo o nell'altro: anche questa è una promessa."
 
Una problematica da affrontare e risolvere, quella dei trasporti, necessari allo spostamento soprattutto di tutti quei ragazzi che provengono dalla provincia o che non possono usufruire di un proprio mezzo di trasporto per arrivare e tornare da scuola o dall’università. Tuttavia, non basta ottenere un servizio funzionante, ma puntuale in primis, poiché gli orari delle lezioni, si sa, sono severi e precisi e ogni studente dovrebbe avere il diritto di arrivare in tempo, senza perdere nemmeno un minuto di una lezione scolastica o accademica.



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