“Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida”, Mons. Seccia scrive ai fidanzati

L’Arcivescovo di Lecce manda il suo messaggio a coloro che vogliono intraprendere un cammino di vita insieme. Perchè l’Amore non sia mai banale.

E’ il sentimento più vero e più puro, ma purtroppo sotto costante attacco. E’ il sentimento che lega due persone, nonostante le tempeste. E’ il sentimento più difficile da proteggere, proprio perchè troppo spesso gli si danno significato effimeri e vuoti.

L’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia, nella festa dedicata agli innamorati, ha preso carta e penna per mandare il suo messaggio a chi si ama, calcando sulle parole che Papa Francesco ha rivolto ai fidanzati qualche anno fa “Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida“.

Mons. Seccia scrive, ricordando le radici cristiane di una festa che in molti pensano abbia origini pagane. “Oggi è la festa di San Valentino, il custode di chi si ama. Il vescovo di Terni che, secondo alcune fonti, fu decapitato sotto l’imperatore romano Aureliano perché aveva benedetto il so-gno d’amore tra una giovane cristiana molto malata e un sol-dato pagano. Per questo in Italia e in tutto il mondo è venerato come il protettore degli innamorati”.

“È ancora in me molto viva la memoria delle numerose coppie di giovani fidanzati che ho accompagnato da parroco ma anche da vescovo verso il matrimonio, scoprendo grazie a loro l’affascinante mistero dell’amore, manifestazione concreta dell’amore di Dio. Quanti volti! Quante storie! Esperienze così diverse… eppure accomunate da un’unica verità: l’amore tra un uomo e una donna, iniziato e vissuto non come un’avventura occasionale, ma piuttosto come cammino intrapreso per rispondere ad una vocazione che rivela il senso autentico dell’esistenza e della relazione”.

E ancora “Quante volte a non poche domande non siete capaci che dare un’unica risposta spontanea e sincera: “perché ci vogliamo bene!”. Potrete proteggere e custodire la freschezza, la bellezza e la perenne novità del vostro amore solo se sarete bravi a fare ogni giorno memoria del cammino vocazionale percorso insieme: dal sogno al desiderio, fino alla predilezione reciproca (l’uno per l’altro) e alla decisione. Tappe fondamentali per ogni scelta di vita matura e responsabile”.

“Quanta tristezza provo – intercettandoli anche sulla rete – di fronte a modelli di vita che presentano la relazione di coppia solo in termini di contrapposizione, di rivendicazione e di banalizzazione dell’amore, oscurandone i valori autentici e legati alla dignità e all’identità della persona. Retrocedendolo troppo spesso ad un “contratto” a tempo determinato, ad un prodotto a scadenza. Cari Fidanzati, nel vostro discernimento di coppia, non trascurate mai il “per sempre”: non solo renderebbe non credibile la dichiarazione di amore ma, sarebbe anche un ostacolo insuperabile a celebrare il matrimonio sacramento”.

Le parole di Papa Francesco

“Il ‘per sempre’ – spiegava qualche anno fa Papa Francesco alle coppie riunite in Vaticano nel giorno di San Valenti-no – non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida. Mi viene in mente il miracolo della moltiplicazione dei pani: anche per voi, il Signore può molti-plicare il vostro amore e donarvelo fresco e buono ogni gior-no. Ne ha una riserva infinita!”.

In ultimo un breve vademecum che Mons. Seccia stila a favore di tutti coloro che desiderano amarsi per sempre.

  1. Chiedetevi, oggi, su quali valori volete fondare la vostra vita di coppia e di famiglia; cercate insieme, magari annotandoli su un foglio, due o tre principi che dovranno caratterizzarla e sui quali, periodicamente, dovrete verificarvi.
  2. Scegliete sempre insieme una frase, un simbolo o anche una canzone che richiamino il programma da voi stilato in vista del matrimonio che celebrerete come sacramento.
  3. Cercate uno spazio per una sosta periodica essenziale per verificare gli effetti di certi virus tipici del tempo all’in-terno della coppia: assenza di un dialogo su questioni da affrontare insieme, incomunicabilità, mistificazione dei ca-ratteri, risposte inopportune…
  4. Concordate e definite, nell’arco della settimana o del mese, sia i momenti specifici di coppia, sia le attività che vi fanno stare bene a livello personale e concedetevi il tempo necessario affinché tutto sia vissuto come un’occasione desiderata e mai percepito come una fuga.
  5. Confrontatevi, in ultimo, anche se ciò è molto importante, su quale rilevanza ha la fede nella vostra vita di coppia, oggi e di famiglia, domani. Come pensate di condividere la vita per continuare a crescere nella meravigliosa avventura di cui Dio vi ha resi protagonisti assoluti?

E Buon San Valentino.



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