Le telecamere di “Buono a Sapersi” tornano in Salento, focus sulla melanzana coltivata a Gallipoli

Un’azienda agricola di Gallipoli, dove si coltivano melanzane sarà ‘ospite’ di “Buono a Sapersi”, il programma condotto da Elisa Isoardi. Appuntamento su Rai Uno lunedì, 28 maggio, alle 11.05.

Le telecamere di «Buono a Sapersi», la trasmissione condotta da Elisa Isoardi, tornano nel Salento. Questa volta la troupe di Rai1 si fermerà a Gallipoli, “ospite” di un’azienda agricola che coltiva melanzane. Sarà l’ortaggio, principe della cucina mediterranea, il protagonista della puntata di lunedì 28 maggio, in onda come di consueto dalle 11.05.

Tonde o lunghe, chiare o scure toccherà all’agronomo, Marco Valerio Del Grosso illustrare le principali varietà di melanzane, spiegandone le caratteristiche e gli usi più comuni. Stefania Papa, esperta in sicurezza nutrizionale, ne analizzerà le proprietà benefiche, consigliando le cotture e gli abbinamenti più salutari.

Il professor Enrico Cortesi, direttore di oncologia al Policlinico Umberto I di Roma, motiverà come la nanusina, un antiossidante presente nella buccia della melanzana, possa venirci in aiuto nella prevenzione del tumore allo stomaco.

Al forno, ripiene, grigliate, sott’olio, nella pasta o nelle polpette: le ricette che si possono preparane con quest’ingrediente sono davvero infinite. Anche in Salento, sulla tavola non manca mai la parmigiana di melanzane, un classico della tradizione culinaria locale. In questo caso, il maestro di cucina Fabio Tacchella mostrerà come preparare tre varianti delle melanzane ripiene. Gli farà eco il collega Guerrino Maculan che, invece, proporrà gustosi involtini di melanzane.

Non mancherà un collegamento in diretta con l’inviato Ivan Bacchi, ospite – come detto – di un’azienda agricola di Gallipoli, dove si coltivano melanzane. È un ritorno nella “Città Bella”: a dicembre era stata la spigola, pesce delicato e ricco di preziosi nutrienti, a conquistare la scena nazionale.

Spazio anche al “borsino” della spesa, con le quotazioni di mr. Prezzo, Claudio Guerrini, dai banchi del “mercato delle erbe” di Bologna.



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