Pochi minuti che possono salvare una vita. Il disastro ferroviario avvenuto a Corato ha acceso i riflettori sull’importanza di donare il sangue. L’emergenza, all’indomani della tragedia, era stata affrontata grazie al cuore grande dei salentini e dei pugliesi che con generosità e altruismo si sono messi in fila per aiutare uno sconosciuto che, improvvisamente, era diventato un amico. Un dono fatto senza neanche pensarci troppo soltanto perché era l’unica cosa giusta da fare.
Di sangue, però, c’è bisogno tutto l’anno, soprattutto in estate quando si registra spesso una carenza di unità di globuli rossi. E allora perché non ripetere la "gara di solidarietà" per dare una mano a chi, per un motivo o per un altro, ne ha bisogno? Per questo, il 25 agosto si terrà presso il SIMT (Servizio di Immunoematologia e medicina Trasfusionale) del presidio ospedaliero del ‘Vito Fazzi’ di Lecce (piano rialzato – corridoio destro) la giornata della donazione no stop. Si potrà donare sangue dalle 8.00 alle 19.00, senza interruzioni.
L'appello è stato lanciato dal dottor Nicola Di Renzo, direttore del reparto di Ematologia dell'ospedale di Lecce: «Contiamo sulla sensibilità del popolo salentino e dei turisti/donatori presenti sul territorio – afferma – che già ci hanno aiutato molto in passato, per superare il momento di difficoltà. Infatti, nonostante le circa 14.000 unità di sangue raccolte ogni anno queste spesso risultano insufficienti a soddisfare il fabbisogno annuo».
La durata del prelievo è di circa 10 minuti al netto delle procedure per stabilire l'idoneità. In definitiva pochi minuti per ciascun donatore, un aiuto concreto che può durare anni per il potenziale ricevente.
