Biliardino, la nostalgia di quelle sfide nel cuore dell’estate rivive a Taviano. Ecco come partecipare al torneo

Appuntamento a Taviano con il primo torneo di Calcio Balilla, un evento organizzato da Comunità Clara e promosso da Asesi.

I bar sono cambiati, più moderni e ‘minimali’ non hanno più spazio per il calciobalilla, il biliardino o in tutti gli altri modi nei quali lo si vuole chiamare. Non c’è più posto per quel tavolino con le stecche, le sagome dei calciatori in plastica e il rettangolo di gioco verde disegnato. Anche negli oratori parrocchiali non si sente più il rumore della pallina che ‘cade’ nella porta, segnando la partita svolta sempre con la rassicurante figura di qualche Santo a fare da sfondo. Eppure per anni è stato il passatempo dell’estate, di tutte le estati.

Aveva resistito anche alla diffusione dei videogiochi, un’attrazione irresistibile per i ragazzini che avevano cominciato a sognare le consolle, i Commodore e gli Amiga, ma costavano un sacco e mica tutti se li potevano permettere. La partita al biliardino sì, bastava un gettone e a volte neanche quello. Bastava veramente poco per divertirsi. Merito di un gioco regolato da un insieme di leggi non scritte, negoziate prima di ogni partita come in un duello cavalleresco. “Rollare” gli omini rossi e blu, ad esempio, era quasi sempre proibito. Cercare di recuperare con la mano la pallina finita in porta no, quello era consentito. Non che fosse una regola scritta, anzi, ma era un ‘espediente’ per far durare di più una partita.

Non serve essere inguaribili romantici per ricordare con un pizzico di nostalgia quelle serate nel cuore dell’estate, quando non eravamo consapevoli che giorni così belli (forse) non sarebbero mai più tornati come quei suoni inconfondibili, veri e propri tormentoni. Ognuno di noi ha legato a questo affascinante oggetto un ricordo, un’amicizia, un incontro o, perché no, anche un amore. Proprio come ha raccontato Massimo Troisi nel suo ultimo film Il postino. La passione tra Beatrice Russo, la nipote della proprietaria dell’osteria del paese interpretata da Maria Grazia Cucinotta, e il postino Mario Ruoppolo-Troisi nasce proprio attorno a un calcioballila. I due giocano rimanendo in silenzio: Mario, ammirando la ragazza, se ne innamora subito.

Il biliardino è molto di più di un gioco. È storia, tradizione e la cultura di un paese. è sempre lì, fermo, sullo sfondo, in attesa di qualcuno che torni a far ripartire la magia. Una magia che andrà in scena a Taviano, in parco Ricchiello, dove si terrà il primo evento di Calcio Balilla, il torneo organizzato da Comunità Clara e promosso da Asesi.

La data da segnare in rosso è quella di domenica, 11 settembre, quando alle 16.00 comincerà la sfida. Ospiti della serata Sirio e Fabrizio Mello, campioni nazionali e Max Giumentaro, giocatore professionista.

Animazione per bambini, Dj e artisti di strada completeranno il programma.

Come iscriversi

La quota di iscrizione è di 5 euro a squadra. C’è tempo fino al 7 settembre per partecipare. Il torneo è aperto non solo agli amatori, ma anche ai bambini se accompagnati da un genitore.

Info e prenotazioni Antonio 347/3527437