Calzaturificio «Master», estromessi quattro dipendenti, colleghi in sciopero

Sciopero ad oltranza e per solidarietà dei dipendenti del calzaturificio Master srl di San Cassiano: l’azienda aveva estromesso illegittimamente quattro colleghi.

Quattro colleghi vengono “illegittimamente” estromessi dall’azienda e i dipendenti tutti del calzaturificio Master srl di San Cassiano scioperano a oltranza.

I 30 dipendenti del calzaturificio Master srl di San Cassiano hanno proclamato lo sciopero a oltranza in solidarietà verso quattro colleghi estromessi, secondo i dipendenti, illegittimamente dall’azienda.
Al fianco dei lavoratori la Filctem Cgil Lecce evidenzia come “dopo un tentativo di conciliazione alla Direzione territoriale del lavoro, a cui l’azienda non si è presentata, si è deciso di procedere con la protesta”.

La Filctem ritiene inaccettabili le motivazioni indicate a sostegno del licenziamento annunciato dall’azienda ai quattro lavoratori: “Un licenziamento pretestuoso – scrive il sindacato – e di natura discriminatoria giunto in seguito alle legittime rivendicazioni salariali e di rispetto del contratto collettivo da parte dei quattro lavoratori. In risposta alle rivendicazioni, i lavoratori, oltre al preannuncio di licenziamento, sono stati collocati arbitrariamente in ferie sine die, estromettendoli di fatto anticipatamente dal luogo di lavoro”.

I lavoratori hanno già deposto denuncia di queste gravi irregolarità all’Ispettorato del lavoro e all’Inps. “A ulteriore comprova della natura ritorsiva del licenziamento la Filctem sottolinea che l’azienda non era organizzata in reparti autonomi e distinti e che i lavoratori svolgevano plurime mansioni, a seconda delle necessità quotidiane indicate dalla direzione d’azienda. C’è inoltre – concludono – l’aggravante che alcuni di questi lavoratori svolgono il ruolo di rappresentanti sindacali in azienda”.



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