Cambio di comando alla Scuola di Cavalleria. Fulvio Poli prende il posto di Pierfranco Tria

L’alto ufficiale proviene dall’Accademia Militare di Modena. L’avvicendamento nella giornata di ieri nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato autorità militari, civili e religiose della città.

Ha frequentato il 167° Corso dell’Accademia militare di Modena e vanta numerose esperienze di comando in unità operative e di staff in Patria e all’estero, si tratta del Generale Fulvio Poli che, nella giornata di ieri, ha avvicendato nell’incarico di Comandante della Scuola e Ispettore dell’Arma di Cavalleria il Generale Pierfranco Tria.
 
Il passaggio di comando si è svolto nella giornata di ieri nel corso di una cerimonia svoltasi presso la caserma Zappalà.
 
All’evento, presieduto dal Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, a dimostrazione del saldo legame tra la cittadinanza e la Scuola di Cavalleria, hanno presenziato le autorità militari, civili e religiose della città, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i labari della provincia di Lecce.
 
Nel corso della cerimonia di avvicendamento, il Generale Tria ha ringraziato le autorità locali per il profondo rapporto di amicizia instauratosi tra la Scuola di Cavalleria e la comunità cittadina, certo che tale sinergia potrà continuare sotto la guida del suo successore che, nuovo custode dell’inestimabile eredità istituzionale, proseguirà nel solco della “nobile” tradizione etica della più antica Arma dell’Esercito Italiano.
 
Pierfranco Tria lascia la Scuola di Cavalleria dopo due intensi anni di comando, caratterizzati da numerosi impegni addestrativi, logistici e amministrativi.
 
In particolare, il supporto fornito dalla Scuola nel corso dell’esercitazione “Eagle Joker 14” che ha visto coinvolti presso le infrastrutture dell’Istituto numerosi Comandi e Unità del Corpo d’Armata di Reazione Rapida NRDC-ITA per accertare la capacità di gestire e applicare in autonomia concetti strategici di recente introduzione.
 
Ancora, l’importante e fondamentale redazione e approvazione del Piano di Caratterizzazione dell’area addestrativa di Torre Veneri, che, dopo aver confermato l’assenza di ogni pericolo, servirà a monitorare la qualità dell’ecosistema presente, comprese le acque prospicienti il poligono militare, nell’ottica della accertata piena compatibilità tra attività addestrativa e rispetto dell’ambiente e del territorio.



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