Silvio Verri passa il testimone a Francesco Vergine, originario di Gallipoli, ricoprendo così il terzo mandato da presidente della camera penale di Lecce. La scelta fatta nella tarda mattinata del 9 febbraio ricade sull’avvocato 42enne, frutto dell’unanimità dei 9 membri del direttivo.
Una giunta questa che a sua volta trova alcune conferme, quali Paolo de Giorgi (vicepresidente), Antonella Corvaglia (segretario), Giampiero Tramacere (tesoriere) e l’avvocato Mario Ciardo, ma che si rinnova dopo le dimissioni di Verri e del componente Arcangelo Corvaglia Corvaglia, in seguito alla decisione di candidarsi al Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Fanno il loro ingresso nel direttivo i nuovi componenti Giuseppe Corleto, Roberto Rella, Alberto Corvaglia e Antonio Venneri.
Il ruolo dell’avvocato gallipolino sarà forte delle sue esperienze precedenti e pone degli obiettivi ben precisi alla rinnovata camera penale. Formazione continua è il primo nodo per rendere l’Associazione dei Penalisti Leccesi un punto di riferimento a cui rivolgersi e instaurare un dialogo con tutti gli altri operatori del diritto.
L’ingresso di avvocati di studi rinomati, inoltre, è apprezzato dal neopresidente che mira ad un miglioramento generale del sistema, dall’avvocato al cittadino che rappresenta “il prodotto finale”, con l’auspicio di ricadute positive.
I migliori auguri all’avv. Vergine arrivano, tra gli altri, anche dall’Associazione Pronto Soccorso dei Poveri che apprezza le qualità professionali e umane del nuovo presidente della Camera penale di Lecce.