Da Novoli a Leuca a piedi per i bisognosi, fa tappa a maglie il cammino dei 100 km di solidarietà

Ideata dall’opera “Frati e Soru”, l’iniziativa ha lo scopo di accendere i riflettori su coloro che vivono la solitudine, come senzatetto, ma anche nuclei familiari svantaggiati o disagiati.

Fa tappa a Maglie il cammino dei 100 chilometri di solidarietà, partiti all’alba del 27 luglio da Novoli e che si concluderanno sabato 31 luglio, nell’ambito dell’iniziativa “il cammino della solidarietà”, ideato dall’opera “Frati e Soru” di Novoli. Il cammino avrà termine con l’arrivo al Santuario “De Finibus Terrae” di Santa Maria di Leuca.

Un percorso che attraversa il Salento, urbano ed extraurbano e accende i riflettori su coloro che vivono giornalmente la solitudine, come senzatetto e senza fissa dimora, ma anche nuclei familiari svantaggiati o disagiati.

La manifestazione nasce dalla volontà di festeggiare il secondo anno di vita dell’associazione, ma in particolare di promuovere e rilanciare iniziative e progetti per il prossimo futuro, insieme alla volontà di raccontare questa faccia del mondo della solidarietà.

“I ‘100 km di solidarietà’ è un’iniziativa – così come sostiene l’ideatore e fondatore dell’Opera Frati e Soru Roberto Toscano – molto importante che riguarda tutti, alcuno escluso, che mette in evidenza le fragilità umane. La solidarietà è la più grande forma d’Amore.”

Il cammino nasce da una scelta volontaria dei partecipanti, palesata più volte nel corso dell’intensa attività di questi anni, il desiderio di testimoniare passo dopo passo attraverso il cammino, la scelta di vita, cioè donare amore attraverso opere di volontariato.

Poi lo scopo sociale, ovvero incentivare l’operato dell’associazione a sostegno di persone in difficoltà, che vivono giornalmente la solitudine, come senzatetto e senza fissa dimora, ma anche nuclei familiari svantaggiati o disagiati che nell’ultimo periodo sono spaventosamente in aumento, tra chi lo palesa e chi si nasconde. La nuova povertà è proprio la solitudine ed è peggiore di non avere un pasto caldo,

“Queste persone cerchiamo di aiutarle standogli accanto, facendogli sapere che non sono soli, che gli siamo vicini, li amiamo e cerchiamo di restituire la loro dignità. Ci si stupisce – continua Toscano- di quel che facciamo, ma per noi è una normalità, attraverso quest’esperienza possiamo trasmettere la gioia del servire gli ultimi, servire ti dà la possibilità di sentirsi amato, sentirsi parte di una grande famiglia anche a chi è solo ed ai margini della società”.

Camminare a ritmo lento permette non solo di essere più consapevoli, ma anche di ritornare al contatto diretto e reale con le persone, promuovere l’associazione, ed avvicinarsi all’altro, ai bisogni dell’altro. Il cammino iniziato nella mattina del 27 luglio da via Matteotti a Novoli farà tappe intermedie, con soste per pernotto e ristoro, a Soleto, Maglie, Tricase sino a Finibus Terrae.

“Un’iniziativa – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Maglie Maria Grazia Maggiorano – che siamo contenti di ospitare con una tappa nella nostra città, che abbiamo sposato perché tocca il cuore di ognuno di noi e le necessità dei più deboli e fragili”.



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