Sì è concluso il Camp della Sostenibilità, una tre-giorni di incontri di sensibilizzazione civica nell’ ambito del progetto “La salute vien pensando – percorsi di empowerment per uno stile di vita sostenibile”, un progetto sociale della Fondazione di Comunità del Salento, in partnership con Impresa Sociale “Sistema Sviluppo Salento”, Lilt Lecce, Fai Cisl Lecce e Oltre Mercato Salento, approvato dalla Regione Puglia – Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà – Bando Puglia Capitale Sociale 3.0.
L’evento si è svolto il 27-28-29 settembre 2024 presso il Centro Sociale del Quartiere Stadio di Lecce in via Matera ang. via Roma, durante i giorni della Carovana della Salute, un’iniziativa promossa da FNP CISL , FNP CISL Puglia e FNP CISL Lecce per promuovere il benessere della persona e la prevenzione nelle nostre comunità.
Nella giornata di sabato 28 settembre 2024, alle ore 11.30, presso l’Auditorium del Centro Sociale di via Matera, Ada Chirizzi, presidente della Fondazione di Comunità del Salento, Raffaella Arnesano, progettista sociale e Vincenzo Corona, esperto in comunicazione, sono intervenuti per presentare il progetto. Ha partecipato all’ incontro anche Andrea Guido, assessore del Comune di Lecce con deleghe a Welfare, Coesione sociale, Politiche di genere, Politiche della famiglia, Educazione alimentare, P.E.B.A., Accoglienza, Integrazione, Accessibilità, Pari opportunità, Diritti civili, Cura della città.
Gli step progettuali
Il Camp della Salute rappresenta uno degli step progettuali de ‘La Salute Vien Pensando’.
Dopo “I dialoghi sulla sostenibilità – perché scegliere percorsi di vita sana e consapevole”, realizzati con la metodologia formativa della Biblioteca Vivente, svoltisi il 23 febbraio 2024 con gli istituti superiori della provincia di Lecce (IISS ‘Don Tonino Bello – Liceo ‘Nino Della Notte’ di Tricase-Alessano-Poggiardo, IIS ‘Antonietta De pace’ di Lecce, IISS ‘Galilei-Costa-Scarambone’ di Lecce, IT ‘Grazia Deledda’ di Lecce, ente formativo riconosciuto dalla Regione Puglia ‘Asesi – Associazione Servizi Sindacali’ di Taviano) presso la Chiesa di San Giovanni Battista a Lecce, si sono attivati i Laboratori pratici per bambini e bambine (laboratori rivolti ai bambini delle scuole primarie – target 6 – 10 anni) con la seguente triplice scalettatura:
– laboratori ‘E tu di che gusto sei?’, a cura della dott.ssa Marinella Capone, svolti presso la Gelateria Sociale ‘Defriscu’ il 27 marzo – 25 aprile e 1 maggio 2024;
– laboratori ‘Cibo, biodiversità e natura: giocando si impara’, a cura della dott.ssa Luisa Baratti e della dott.ssa Matilde Guido, svolti presso la Biblioteca OgniBene di Viale De Pietro, 45 a Lecce il 18-19-20-21 giugno 2024;
– laboratori ‘Mens Sana in Corpore Sano’, a cura dell’Asd Nest, svolti nella Marina di San Cataldo (Le) il 20 giugno, 27 giugno e 4 luglio 2024.
L’ultimo step di progetto dal titolo ‘Percorsi di educazione al paesaggio per lo sviluppo di una società sostenibile, con stili di vita sani e consapevoli’, che prevede 6 passeggiate ecologiche intergenerazionali, si svolgerà nel capoluogo salentino nelle prossime settimane.
“La salute vien pensando – percorsi di empowerment per uno stile di vita sostenibile” – Mission di progetto
La mission di progetto è quella di promuovere luoghi di comunità in cui i ragazzi e le ragazze possano ritrovarsi e costruire insieme un percorso partecipato intorno al grande tema di una “vita sostenibile” che abbracci uno stile di vita corretto e consapevole, a concepire dal bisogno di promuovere e diffondere una vera educazione alimentare in linea con stili di vita a misura di persona.
Con il progetto “La salute vien pensando – percorsi di empowerment per uno stile di vita sostenibile”, la Fondazione di Comunità del Salento e la rete dei partner – ha affermato Ada Chirizzi, presidente della Fondazione di Comunità del Salento -, nell’arco temporale dei 12 mesi previsti dal progetto, vogliono porre in essere una serie di attività che possano fungere non solo da argine ma anche da ‘buona prassi’ da diffondere il più possibile sul territorio’.
‘Sembra sia passato tanto tempo dalla nefasta pandemia che ha logorato il nostro tessuto sociale – ha affermato la progettista Raffaella Arnesano – eppure gli effetti sono tutti ancora ben evidenti nella nostra società e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i più giovani tanto è vero che l’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di uno specifico “trauma collettivo da Covid-19” che ha messo a dura prova la capacità di adattamento e di resilienza soprattutto delle famiglie più fragili, colpendo non solo la salute fisica ma anche quella mentale e il benessere di intere comunità. Le indagini che si sono realizzate negli ultimi anni, a cominciare da quelle dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, dell’Osservatorio Epidemiologico del Ministero della Salute, di Telefono Azzurro e di Doxa Kids parlano chiaro, con dati inequivocabili’.