Campagna di vaccinazione, cambiano le regole per gli over 60: “una dose a chi si presenta negli hub” ma attenzione

Dopo la circolare, la Regione ha dovuto precisare che le vaccinazioni negli hub seguiranno le classi di età. Domani tocca solo ai nati nel 1942

Correre, correre, correre. È questo l’ordine. Per tornare alla normalità e parlare di «riaperture» è necessario premere il piede sull’acceleratore e vaccinare gli anziani, le persone più fragili e chi in  questa lotta contro il virus rischia di più. Il cambio di passo è stato dettato dal commissario nazionale Francesco Paolo Figliuolo che ha firmato un’ordinanza con le priorità. A stretto giro è arrivata anche una circolare urgente firmata dall’assessore pugliese alla Sanità Pier Luigi Lopalco recapitata a tutte le Asl alla vigilia dell’inizio della campagna per gli over 60.

Chiunque (con più di sessanta anni) si presenterà in uno degli hub allestiti nella regione dovrà essere vaccinato, anche senza prenotazione. In poche parole, senza togliere la priorità alle persone che hanno confermato l’appuntamento sul sito “La Puglia ti vaccina”, al numero verde o nelle FarmaCup, ai cittadini che lo chiederanno dovrà essere garantita la somministrazione immediata di una dose Astrazeneca. Ovviamente fino a esaurimento dei vaccini disponibili.

Al momento le scorte ci sono: la Puglia ha 230mila fiale in frigorifero. Ci sono circa 30mila dosi di Moderna affidate ai medici di base, 60mila Pfizer che servono principalmente per i richiami e circa 130mila dosi di Astrazeneca. E nei prossimi giorni sono previsti nuovi arrivi.

«Tutti gli hub vaccinali devono, pertanto, garantire la somministrazione del vaccino Vaxzevria per tutte le persone di età superiore ai 60 anni che non si trovano in condizione di estrema vulnerabilità fino al completamento delle disponibilità giornaliere previste presso ciascun punto vaccinale» si legge nella circolare.

Un modo, forse, per guadagnare il terreno perso. La Puglia è la terzultima regione italiana per percentuale di dosi somministrate sul totale dei vaccini consegnati.

Il chiarimento: domani solo i nati nel 1942

Per evitare il rischio di assembramenti e lunghe code, immagini già viste, è arrivato un chiarimento: «Per evitare sovrafflusso, nella giornata di lunedì 12 aprile verranno vaccinati negli hub della Puglia tutti i cittadini pugliesi senza fragilità di 79 anni – nati nel 1942 -. Martedì 13 aprile, la vaccinazione sarà aperta alla fascia dei 78 anni – nati nel 1943 -». Nessun liberi tutti, quindi.

«Sarà consentita la vaccinazione con Astrazeneca a tutti coloro compresi nella fascia di età tra 79 e 60 anni che non hanno avuto ancora la possibilità di prenotarsi in ordine di anzianità a partire da lunedì 12 aprile per i 79enni» si legge nella precisazione.

«Man mano che gli slot verranno saturati sarà consentito, a seguito di apposita comunicazione, sbloccare le altre fasce di età per ordine di anzianità per presentarsi agli hub per la vaccinazione. Si prega pertanto i cittadini che non rientrano nelle fasce di età indicate a non presentarsi presso gli hub vaccinali e ad attendere lo sblocco della loro annualità».

Eppure la circolare parlava chiaro. Se l’intento è quello di dare una sferzata alla campagna vaccinale, forse la comunicazione dovrebbe essere più chiara.