Il Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli ha avviato una campagna di sensibilizzazione, nell’ambito di un progetto denominato “La legalità a portata di click”, finalizzato alla divulgazione del concetto di legalità, a tutela delle fasce più vulnerabili, come gli anziani e i giovani.
Alla luce delle direttive disposte dal Questore della provincia di Lecce Vincenzo Massimo Modeo, in attuazione a quanto concordato in occasione di un tavolo tecnico tenutosi nei giorni scorsi in Prefettura, il Dirigente del Commissariato della “Città Bella” Monica Sammati, ha incontrato gli anziani e i giovani studenti delle scuole medie di Gallipoli per affrontare due tematiche di forte attualità: le truffe agli anziani e l’uso improprio dei social da parte dei giovani.
L’iniziativa di coinvolgere nello stesso giorno anziani e giovani nasce dall’esigenza di creare un circuito virtuoso tra i primi, spesso vittime di truffe, perché soli e incapaci di conoscere le nuove tecnologie e i secondi, siano essi nipoti o meno, che possono aiutarli a non incappare negli insidiosi raggiri. Allo stesso modo, i ragazzi che, invece, sono spesso vittime inconsapevoli dell’uso improprio dei social possono, al contrario, beneficiare della saggezza degli anziani che, indubbiamente, con la loro storia ed esperienza di vita possono essere reali e non virtuali guide per la crescita morale.
Nel corso della giornata formativa che ha avuto come sottotitolo “Custodire la bellezza di tutte le stagioni della vita. La legalità a servizio del benessere degli anziani e dei giovani”, sono stati illustrati e spiegati numerosi consigli per evitare di incappare negli inganni e per evitare di essere intrappolati nella rete dei social e inconsapevolmente autori e complici di reati informatici.
La campagna di sensibilizzazione sul punto ha anche portato a rimarcare il lato buono della tecnologia che può diventare segnale di cittadinanza attiva.
Un esempio è l’app “YouPol” che permette di interagire con la Polizia di Stato, inviando segnalazioni (video, audio, immagini e testi) relativamente a spaccio di droga, bullismo e violenze domestiche.
Tutto anche in forma anonima.
Un’applicazione che consente di chiamare il 113 e di fornire al poliziotto, che è in servizio presso la Sala Operativa della Questura, di avere in tempo reale il quadro della situazione e di assicurare una geolocalizzazione bidirezionale, ossia non soltanto il poliziotto che individua il punto esatto da cui proviene in tempo reale la segnalazione, ma che consente anche al segnalante di individuare il posto di polizia più vicino al luogo in cui si trova.
La splendida cornice della Cattedrale di Sant’Agata, nel centro storico gallipolino, che ha ospitato l’evento, ha reso la giornata formativa ancora più coinvolgente.
Non sono mancati, infatti, anche momenti conviviali e di commozione soprattutto quando, dopo aver focalizzato l’attenzione, con l’intervento di Don Piero De Santis, Parroco della Cattedrale, sull’importanza dei vaolri degli anziani nella società e il saluto affettuoso del Sindaco Stefano Minerva, sono stati festeggiati due centenari gallipolini.
Mario e Achille, due lupi di mare che, puntuali e sorridenti, hanno accettato l’invito di trascorrere una mattinata insieme ai poliziotti ed ai giovani di Gallipoli, che hanno dispensato consigli alla futura generazione e che hanno assistito, con entusiasmo, alla esecuzione di tre brani musicali eseguiti e cantati, con bravura e coinvolgimento, dagli studenti degli istituti comprensivi “Sofia Stevens” e “Polo 2” di Gallipoli.
Il Commissariato, che ha già pianificato due altre giornate formative con tematiche differenti e sempre di grande attualità, rimane a disposizione di tutta la collettività, anche scolastica, per organizzare incontri formativi, al fine di mantenere alta l’attenzione sulle tematiche connesse alla legalità.