Finalmente ricomincia il campionato. Il calcio sia un orgoglio per tutti

La squadra del Lecce in serie A è uno spot costante di promozione del territorio. Per esserne orgogliosi non è necessario essere appassionati di calcio

Quanto costa uno spot, un video, un’intervista promozionale in una trasmissione televisiva nazionale? Beh abbastanza diciamo, ma è un costo a volte necessario da sostenere per pubblicizzare un territorio in chiave turistica e non solo. E allora cosa dire della squadra di calcio della tua città che milita in serie A? Con riferimenti continui, pressoché quotidiani nei tg, nei rotocalchi, nelle rubriche sportive di Rai, Mediaset e Sky. Ogni giorno in cui si parla di Lecce e del Salento, ogni giorno in cui il nome della nostra città e del territorio arrivano nelle case di milioni di persone in tutta Italia e all’estero. Altro che pubblicità…

In poche parole ‘non esiste promozione del territorio più potente ed efficace di quella del calcio’, di quella che è in grado di realizzare la squadra in serie A.

Una squadra di una città di provincia, di una provincia dell’estremo sud, l’unica rappresentata in Puglia (la regione più lunga d’Italia) e una delle 4 squadre da Roma in giù. Appena 4.

Altri vorrebbero questo, alcuni lo sognano da anni, Lecce ha il sogno avverato, con migliaia di persone che raggiungono il Salento per venire a vedere le partite che contano, quelle con le grandi squadre. E tanta gente che dal nord della Puglia, dalla Calabria, dalla Sicilia, dall’Abruzzo scendono a Lecce per il calcio, con benefici e ritorni economici anche significativi.

La serie A è un patrimonio enorme per questa terra, e non è solo una questione che riguarda i tifosi. È un fatto che dovrebbe riguardare e coinvolgere tutti quanti.



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