Grande successo per la tappa leccese di #campionidivita 2024

L’iniziativa, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani su rispetto delle persone e diversità, ha visto la partecipazione di Andrea Lucchetta e Oney Tapia

Si è svolta nei giorni scorsi, presso il Teatro Paisiello di Lecce, la quarta tappa  di #campionidivita 2024, iniziativa a carattere nazionale, promossa da diversi anni da Rg in collaborazione con Intesa Sanpaolo e patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico.

L’evento ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani delle scuole secondarie di secondo grado sui valori più importanti della vita, ovvero il rispetto delle altre persone e delle loro diversità, l’inclusione e la capacità di affrontare ogni sfida con determinazione e passione. Elementi che si coniugano perfettamente con lo sport e con la competizione paralimpica.

Come perseguire in modo efficace un progetto di vita mettendo al centro la voglia di arrivare al traguardo, la passione, la determinazione, l’inclusione e il rispetto delle persone? A questa domanda si è cercato di dare più di una risposta grazie ad un confronto con 350 studenti di due scuole superiori di Lecce al quale erano presenti due Campionissimi dello sport mondiale olimpico e paralimpico, Andrea Lucchetta e OneyTapia.

L’iniziativa ha visto il dialogo e il coinvolgimento diretto degli alunni chiamati a partecipare e mettersi in gioco in prima persona attraverso un divertente edu-quiz, domande semplici e coinvolgenti legate a contenuti di educazione finanziaria alle quali hanno potuto rispondere comodamente dal proprio smartphone grazie all’app Kahoot.

Questo momento, un format nel format, rientra tra le innumerevoli attività promosse dal Museo del Risparmio, da 11 anni impegnato a diffondere la cultura finanziaria in modo innovativo e divertente con numerose iniziative pensate appositamente per i ragazzi.

Dopo il primo momento di partecipazione dei giovani, coinvolti con maestria dal Campione Mondiale di Volley Andrea Lucchetta, l’attenzione si è rivolta verso il grande atleta paralimpico di livello mondiale Oney Tapia, medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo nel getto del peso e nel lancio del disco per non-vedenti.

Un momento significativo, durante l’evento, è stata la testimonianza rilasciata dal Campione di Basket Matteo Cannazza, capitano del Team Murgia Special Santeramo che pratica tra le varie attività anche nuoto, bowling ed equitazione. Dalla passione per la musica alle attività con gli scout e al lavoro come pizzaiolo, si è fatto portavoce ufficiale del giuramento Special Olympics Italia “Che io possa vincere ma, se non ci riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.

Due sono le parole chiave che hanno contraddistinto l’evento: sport e inclusione, ovvero come la competizione sportiva possa trasformarsi in un valore educativo.

“Qualunque sia la disciplina sportiva che, per passione o per predisposizione, si sceglie di praticare – ha spiegato Lucchetta – quello che conta è riuscire a viverla sempre con leggerezza e divertimento, rispettando sé stessi e gli altri. Servono impegno, determinazione, passione, ma soprattutto il rispetto per la propria vita e per quella degli altri, il che si esplicita nella capacità di essere inclusivi nella diversità. Lo sport insegna proprio questo, ad essere persone leali e rispettose del tuo compagno di squadra così come del tuo avversario”.

“Lo sport – ha affermato Tapia – mi ha sempre aiutato a sentirmi più in equilibrio, a essere più forte e autonomo in ogni sfida che mi trovo ad affrontare. Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista ho acceso una nuova luce nella mia vita e ho deciso di farlo seguendo la mia passione più grande: lo sport. Ciascuno di noi ha un talento nascosto che spesso tende a rimanere tale: la tenacia. Con la forza di volontà e con l’ottimismo si arriva ovunque anche se si incontrano ostacoli grandi e difficili da superare e non bisogna avere paura di raccontarsi con autenticità”.

“Non è mai facile raggiungere i traguardi che ci prefiggiamo – ha raccontato Oxana Corso, velocista, argento Mondiale sui 100 e 200 metri alle Paralimpiadi di Londra e detentrice del record mondiale sui 400 metri di velocità, presente nelle altre tappe del tour – tramite la mia esperienza personale posso assicurarvi che credere in sé stessi, avere un sogno, rende tutto più facile, anche il raggiungimento di vittorie insperate. Non sentitevi mai diversi: alla fine, se ci pensate, siamo diversi da chi? In realtà da nessuno di reale, solo dell’idea che ci facciamo di ciò che vorremmo essere, ed è solo colpa nostra se ci lasciamo influenzare dal pensiero di ‘perfezione’ che ognuno di noi richiede a sé stesso. Servono coraggio e determinazione. Il resto arriva”.