Volo cancellato e rientro a proprie spese per una viaggiatrice salentina, Ryanair condannata ad un maxi risarcimento

Il Giudice di Pace di Bari, l’avvocato Maria Teresa Martino, ha condannato la compagnia aerea al maxi-risarcimento per i disagi subiti da una salentina che dal Belgio voleva rientrare in Puglia

Ci sono voluti due anni, ma alla fine una viaggiatrice salentina ha avuto il giusto ristoro economico da Ryanair a causa di un disguido che le ha provocato enormi disagi. Un maxi-risarcimento, a dire il vero, di 1.260 euro, oltre a interessi e spese legali, per la cancellazione del volo, il rimborso delle spese sostenute a causa della cancellazione tra l’acquisto di un altro biglietto aereo, bus navetta, taxi e treno, nonché l’importo supplementare per le reiterate inadempienze ed i gravi disagi subiti dalla viaggiatrice. Tutto ciò di fronte all’offerta di soli 250 euro oltre alle spese legali per chiudere la partita da parte dell’azienda costituitasi in giudizio.

Ma andiamo con ordine. Una salentina residente in Belgio, voleva tornare in Puglia e aveva acquistato un biglietto per imbarcarsi sul volo Ryanair FR8707 diretto all’aeroporto di Bari Palese, con atterraggio previsto alle ore 20. Al suo arrivo la prima brutta sorpresa, il rinvio senza preavviso della partenza, accompagnato poi dalla definitiva cancellazione. Dopo un’estenuante attesa e senza ricevere una ricollocazione sul primo volo utile, come previsto dal Regolamento CE 261/2004, la viaggiatrice era stata costretta ad acquistare un biglietto con Alitalia per partire il giorno successivo, atterrando a Brindisi, dopo un lungo scalo a Roma Fiumicino ed un viaggio stressante e faticoso, con circa 23 ore di ritardo rispetto al previsto.

Non avendo avuto riscontri da Ryanair sul rimborso che si attendeva, si era rivolta a Codici Puglia. Al termine di un lungo iter, è giunta quindi la sentenza del Giudice di Pace di Bari, l’avvocato Maria Teresa Martino, che ha condannato la compagnia aerea al maxi-risarcimento.

«Questa sentenza – afferma Stefano Gallotta, Responsabile del Settore Trasporti e Turismo di Codici nonché Coordinatore di Codici Puglia – è molto importante, perché dimostra che la giurisprudenza sta riconoscendo alle vittime dei disagi aerei oltre agli indennizzi contrattuali, anche il rimborso per le spese sostenute a causa della cancellazione e gli importi supplementari richiamati dallo stesso Regolamento CE 261/2004. L’associazione Codici è a disposizione dei viaggiatori, che possono richiedere assistenza per voli in ritardo, cancellazioni improvvise o mancata assistenza scrivendo al numero WhatsApp 338.48.04.415, telefonando al numero 06.55.71.996 oppure inviando un’email all’indirizzo [email protected]».



In questo articolo: