Cancro al seno, aumentano i casi nel Salento. Più colpite le giovani donne, la ricerca di LILT

A causa di ricercare le cause ambientali verosimilmente responsabili di una così grave situazione epidemiologica, e poterle poi rimuovere per ridurre l’incidenza, la LILT di Lecce ha promosso il progetto di ricerca GENEO.

I dati di mortalità oncologica dell’Istat registrano da tempo un netto incremento in Puglia e più ancora nella provincia di Lecce. Mentre sembra essersi finalmente invertito il trend della mortalità per tumore del polmone maschile e per tumore della vescica, cresce anche da noi in maniera drammatica la mortalità per cancro in generale ed in particolare per quello al seno, specialmente nelle giovani donne. Di fatto, sembra ormai essersi esaurita quella differenza virtuosa a nostro favore nei confronti del Nord del Paese.

Progetto GENEO

A causa di ricercare le cause ambientali verosimilmente responsabili di una così grave situazione epidemiologica, e poterle poi rimuovere per ridurre l’incidenza, la LILT di Lecce ha promosso il progetto di ricerca GENEO. I dati conclusivi del progetto GENEOSistemi di valutazione delle correlazioni tra GEnotossicità dei suoli e NEOplasie in aree a rischio per la salute umanasono stati illustrati stamattina presso la Sala Stampa di Palazzo Adorno a Lecce. Si tratta di un progetto scientifico promosso da LILT di Lecce, in partenariato con l’Università del Salento, la Provincia di Lecce e la ASL di Lecce.

Dalle analisi dei campioni di terra prelevati dai suoli di 32 Comuni del Salento sui quali si sono ricercate le caratteristiche pedologiche fondamentali (tessitura, pH, Carbonio organico, rH), i metalli pesanti e gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici), i pesticidi (insetticidi, fungicidi) e le diossine (PCDD, PCDF e PCB), sono state poi eseguite le valutazioni di genotossicità con valutazione delle metallotionine, acetilcolinesterasi, test del micronucleo e le valutazioni della mortalità/riproduttività sugli organismi sentinella (lombrichi, Eisenia andrei).

Decision Support System

Non solo. Il progetto GENEO Salento si avvale di un DSS (Decision Support System) per la rappresentazione dei dati, sviluppato interamente nell’ambito del progetto stesso. Si tratta di un software di supporto alle decisioni che permette di aumentare l’efficacia dell’analisi dei dati, in quanto fornisce supporto a tutti coloro che devono prendere decisioni strategiche di fronte a problemi che non possono essere risolti con i modelli della ricerca operativa. Per consultare il DSS, si può visitare il sito web www.geneosalento.it (sezione mappe).

Il Progetto GENEO inaugura la linea di Ricerca in Oncologia Ambientale del nascente Centro Ilma LILT, l’Istituto Scientifico in via di ultimazione a Gallipoli interamente ed esclusivamente finanziato dalla comunità locale per dotare il territorio di una struttura sanitaria ispirata a criteri di sostenibilità e di sicurezza per la salute degli organismi viventi.

La presentazione del report finale GENEO, oltre che per la valenza scientifica di conoscere lo stato di salute dei suoli posti a studio e le sue implicazioni prospettiche, è occasione di condivisione sociale di rilievo per l’ufficializzazione del primo lavoro scientifico del Centro Ilma, opera di solidarietà comunitaria ed esempio di investimento dal basso.



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