Caos al Cup della Cittadella della Salute, il tagliacode è fuori uso. Ha funzionato un solo giorno

Ancora caos fra le centinaia di utenti in fila allo sportello unico del Cup. Questa volta è toccato alla Cittadella della Salute di piazza Bottazzi a Lecce dove il nuovo tagliacode ha funzionato un solo giorno.

Caos tra le persone in fila e malumori diffusi: una scena già vista agli sportelli del Cup e denunciata, più volte, sulle colonne dei giornali locali. Questa volta, il disservizio ha riguardato la “Cittadella della Salute” di piazza Bottazzi a Lecce. Come racconta l’Associazione Salute Salento, infatti, il “tagliacode” digitale in grado di distribuire sei diversi numerini, a seconda dell’operazione che si deve effettuare, si è bloccato. A far crescere il malcontento è anche il fatto che la macchinetta sia ‘nuova di zecca’, installata insomma appena ieri.
  
E così – come si legge nella nota a firma di Cesare Mazzotta – alle difficoltà incontrate da alcuni utenti che devono ‘scegliere’ il pulsante da premere (pagamento ticket, prenotazione della prestazione, con ricetta, senza ricetta a pagamento, priorità per disabili ecc…) si è aggiunta anche la tanto “odiata” fila aumentata man mano con il passare del tempo nonostante i quattro sportelli fossero tutti aperti e attivi.
  
Per ovviare al problema, si è andati avanti con la distribuzione di numerini “tradizionali” che, però, non hanno evitato la confusione tant’è che sono stati in tanti che, dopo aver rinunciato, si  sono rivolti alle farmacie o alla prenotazione on-line.
  
Nei locali dove prima erano sistemati gli sportelli per il pagamento del ticket, inoltre, sono in corso dei lavori che consentiranno il trasferimento dell’attività di riscossione e di prenotazione in un'unica struttura. «Questo – fanno sapere i responsabili del Distretto di Lecce – si è reso necessario perché il servizio interno di sicurezza della Asl ha rilevato che non vi erano le necessarie misure di sicurezza.  Presto i nuovi ambienti saranno idonei e disporranno di una sala di attesa di quasi 80 metri quadrati, che garantiranno le aperture e le vie di fuga».   
 
Il progetto, preparato il 23 settembre scorso, dovrebbe essere concluso nei prossimi 30 giorni.



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