Tutti in piedi, visibilmente commossi. Le più alte cariche del Palazzo di Viale De Pietro hanno salutato con un lungo applauso l’ex Procuratore Capo, Cataldo Motta, in pensione dal 31 dicembre. Colleghi, giudici e operatori della giustizia si sono dati appuntamento nell’aula magna per una cerimonia di commiato al magistrato che non è riuscito a trattenere l’emozione. Motta, con gli occhi lucidi, ha concluso il suo discorso ringraziando tutti: ‘siete riusciti a farmi piangere’ ha detto alla platea, presente numerosa, che gli ha tributato una standing ovation.
Quelle mura in cui per quarantasei anni l’ex Procuratore ha combattuto la criminalità organizzata e la Sacra Corona Unita, oggi hanno fatto da cornice ai ricordi di chi ha vissuto e combattuto al suo fianco, delle persone che hanno voluto ricordare il suo impegno, la sua professionalità e umanità. «Ricordo le lunghe riunioni in ufficio che, spesso, andavano avanti fino a tarda ora» ha raccontato Antonio De Donno che ha raccolto il suo testimone in questi mesi prima della nuova nomina. Il Procuratore aggiunto ha voluto concludere il suo intervento con un ‘consiglio’: «La vita professionale è importante, ma lo è ancor di più quella reale che va vissuta con la stessa intensità».
Scherza, invece, Giuseppe Vignola procuratore generale in pensione da circa un anno: «Non credo che potrai intraprendere la carriera politica, non potresti fare affidamento sull’aiuto della criminalità organizzata». Con le sue parole ricorda una vecchia battaglia del nemico numero uno della mafia, sempre più attenta a conquistare il consenso sociale.
Al termine della cerimonia, al magistrato è stato regalato un orologio.
Anche se manca il sì definitivo del plenum, sembra ormai certo il nome del suo successore: sarà Luigi Leone De Castris, così come designato dopo la riunione del Csm nelle scorse settimane.
Cataldo Motta si commuove durante la cerimonia di saluto: ‘non pensavo di piangere’
Cerimonia di saluto a Cataldo Motta, ex Procuratore capo, nell’aula magna del Palazzo di Giustizia di viale De Pietro. Presenti tutte le più alte cariche, tra cui il Procuratore Capo reggente, Antonio De Donno ed il Procuratore Generale, Antonio Maruccia.