È il giorno della “Virgo Fidelis”, l’Arma dei Carabinieri celebra la Santa Protettrice

La celebrazione officiata dall’Arcivescovo Michele Seccia in Cattedrale. Presenti tutte le autorità civili e militari della Provincia di Lecce.

Non mancava alcuno. Erano presenti proprio tutti questa mattina in Cattedrale: il Prefetto, Maria Teresa Cucinotta; il Procuratore Capo di Lecce, Leonardo Leone de Castris; il Questore, Andrea Valentino; I Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Luigi Carbone; il Comandante della Polizia Locale, Donato Zacheo; il Comandante del 61mo Stormo di Galatina, Alberto Surace; il Comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli, Enrico Macrì; l’Assessore al Traffico; Sergio Signore, in rappresentanza del Comune di Lecce e, naturalmente, i comandanti delle Compagnie, dei vari reparti e delle Stazioni dei Carabinieri della Provincia di Lecce con alla testa il Comandante Provinciale, Paolo Dembech.

Si sono ritrovate tutte le autorità, ripetiamo, questa mattina presso il Duomo di Lecce, per assistere alla funzione religiosa, officiata dall’Arcivescovo metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia, per celebrare la ricorrenza dedicata alla “Virgo Fidelis”, la Santa Patrona dell’Arma.

“Quella di oggi è una giornata importante perché si celebra la ricorrenza della nostra Santa Patrona, la ‘Virgo Fidelis’”, ha affermato il Colonnello Paolo Dembech.

Una giornata di riflessione, perché, il 21 novembre, è la data nella quale, molti anni fa, si è svolta un’epica battaglia in cui l’Arma pagò un prezzo alto con il sacrificio di molte vite umane. Proprio per quella fedeltà dimostrata in combattimento e per l’impegno dei militari nel corso del combattimento per difendere il baluardo di Culqualber in Africa Orientale, Papa Pio XII, volle riconoscere all’Arma dei Carabinieri il patronato della ‘Virgo Fidelis’, a testimonianza della sua fedeltà e che oggi continua con quotidiano sacrificio a riversare nel suo operato, a tutela della cittadinanza e della collettività che le vengono affidate.

Oggi, quindi, è un momento di riflessione, anche per potersi soffermare con il proprio animo, con il proprio spirito e ritrovare sempre la giusta motivazione e il giusto entusiasmo per assaporare, come la definisco io, la nostra quotidiana utilità sociale”.

La “Virgo Fidelis”

“Virgo Fidelis” è l’appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di Papa Pio XII.

La scelta della Madonna ‘‘Virgo Fidelis’’ come Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica del Corpo che ha come motto ‘‘Nei secoli fedele’’.

L’8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l’istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente ‘‘Maria Virgo Fidelis: Patrona dei Carabinieri’’, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber, battaglia combattuta in Abissinia dal 6 agosto al 21 novembre 1941, in cui il 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò quasi al completo con valore tale che ai pochi sopravvissuti gli avversari tributarono l’onore delle armi.

Parole di riconoscenza per l’attività a supporto della cittadinanza sono state spese da Mons. Seccia durante la sua omelia e dal Prefetto, Maria Teresa Cucinotta.



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